Atletica, 1 record europeo e 5 primati italiani: Desalu, Crippa, Battocletti, Fontana e Olivieri in grande spolvero

Sabato molto soddisfacente per l’atletica italiana. Oggi è stato realizzato un record europeo e sono stati battuti cinque primati nazionali. Stiamo parlando di distanze spurie e di prove non inserite all’interno dei calendari dei grandi eventi internazionali, ma i riscontri cronometrici fatti registrare dagli azzurri sono eccellenti e sintomo di un buon stato di forma che fa ben sperare in vista dell’intensissima estate che prevede i Mondiali a luglio e gli Europei ad agosto. Vediamo nel dettaglio quali sono state queste prestazioni che hanno riempito l’ultimo giorno del mese di aprile.

FAUSTO DESALU. Il Campione Olimpico della 4×100 era attesissimo al suo debutto stagionale. Il velocista lombardo ha optato per i 150 metri all’Arena Civica di Milano e ha timbrato un ottimo 15.07 (+1,3 m/s di vento a favore), migliorando di dieci centesimi il precedente primato elettrico siglato da Giovanni Puggioni nel 1997 ed eguagliato da Chituru Ali domenica scorsa. Preciamo che il primato nazionale manuale appartiene a Pietro Mennea (14.8 nel 1983).

YEMAN CRIPPA. Il fondista trentino ha realizzato il record europeo dei 5 km su strada (naturalmente è anche il nuovo record italiano, ha ritoccato di sei secondi il suo precedente primato). L’azzurro, che a febbraio era riuscito nell’impresa di diventare il primo italiano a scendere sotto l’ora sulla mezza maratona, ha completato la distanza in 13:14 a Herzogenaurach (Germania), quattro secondi meglio di quanto fece il francese Jimmy Gressier nel 2020.

NADIA BATTOCLETTI. Secondo record italiano nel giro di una settimana per la trentina. Dopo quello sulle 2 miglia firmato settimana scorsa a Milano, l’azzurra si è esaltata a Herzogenaurach (Germania) e ha battuto un primato che resisteva da 21 anni: 15:13, togliendo ben 32 secondi a quanto l’indimenticabile Maura Viceconte fece nel 2001.

VITTORIA FONTANA. Ha battuto Manuela Levorato. La lombarda è riuscita a siglare il record italiano dei 150 metri a Milano (pochi minuti prima di Desalu) con un perentorio 16.99, diventando la prima italiana a scendere sotto i 17 secondi e abbassando di ben 29 centesimi il primato che una delle grandi icone della velocità tricolore deteneva dal 2002.

LINDA OLIVIERI. La 23enne novarese si è resa protagonista di un travolgente 300 metri ostacoli a Milano, chiuso con l’ottimo tempo di 38.86 e ritoccando di 14 centesimi il precedente primato di Marzia Caravelli dopo otto anni.

Foto: Lapresse