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Atletica, Illas Garcia sbuca dal nulla: pazzesco 9.88, Marcell Jacobs ha un nuovo rivale. Azamati e Kerley sotto i 10”

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AGGIORNAMENTO 7 APRILE 2022: World Athletics ha cancellato il tempo di Illas Garcia dopo una settimana

Atletica, cancellato il 9.88 di Illas Garcia. La Federazione Mondiale depenna il tempone sui 100

Illas Garcia ha tuonato un roboante 9.88 sui 100 metri, timbrando la miglior prestazione mondiale stagionale. Siamo soltanto all’inizio dell’annata agonistica al coperto, ma lo statunitense si è reso protagonista di una prova davvero stellare a San Diego (USA): nonostante una leggera bava di vento contrario (- 0,1 m/s), il 24enne ha menato le danze in maniera inattesa. Basti pensare che il suo profilo su World Athletics (la Federazione Mondiale) risulta incompleto di alcuni dati anagrafici di base: una carenza che spiega al meglio quanto questo atleta fosse totalmente inatteso in California.

Garcia aveva corso in 10.27 due stagioni fa e recentemente si era migliorato fino a scendere a 10.16, ma ritrovarselo ben sotto i 10” con un crono da top-runner mondiale risulta assolutamente sorprendente (da annotare, però, un 6.45 invernale sui 60 metri). Marcell Jacobs scopre un nuovo avversario, nuovo davvero in tutti i sensi e sconosciuto ai più: il Campione Olimpico dei 100 metri dovrà fare i conti anche con lui ai Mondiali di luglio a Eugene? Lo scorso anno trionfò a Tokyo con il nuovo record europeo di 9.80.

Al momento già tre atleti sono scesi sotto i 10 secondi in questo primo scampolo di primavera: il ghanese Benjamin Azamati (9.90 il 25 marzo, ma aveva approfittato di 2 m/s di vento a favore) e lo statunitense Fred Kerley (9.99 il 26 marzo, con 0,6 m/s di vento contrario). Kerley ha conquistato la medaglia d’argento agli ultimi Giochi e sulla carta è il rivale più accredito di Marcell Jacobs insieme all’altro americano Chris Coleman, Campione del Mondo in carica e battuto dall’azzurro sui 60 metri ai recenti Mondiali Indoor di Belgrado.

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Il migliore europeo è il britannico Zharnel Hughes (10.10 il 2 aprile a Kingston, dove ha perso dal giamaicano Obliguqe Seville, autore di 10.06). Da annotare il 10.00 del keniano Ferdinand Omanyala (ha sfruttato l’altura di Nairobi). Il Messia dell’atletica italiana dovrebbe esordire tra un mesetto a Tokyo e lo rivedremo sicuramente il 9 giugno al Golden Gala di Roma, in attesa di scoprire il calendario completo di avvicinamento alla rassegna iridata.

Foto: Lapresse

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