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Atletica, la 4×100 dell’Italia cambia per gli Europei? Di Mulo: “Devo farlo in batteria. Datemi i 4 di Tokyo, possiamo fare il botto”

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Datemi i quattro di Tokyo nelle giuste condizioni mentali, con la giusta preparazione, e vedrete: possiamo fare il botto”. Filippo Di Mulo, responsabile della velocità azzurra, è stato chiaro in un’intervista concessa a La Repubblica: se avrà a disposizione i quattro Campioni Olimpici nella miglior forma possibile, allora la 4×100 non si pone limiti e può regalarsi ancora grandi soddisfazioni. Dopo aver trionfato ai Giochi, il mirino è ora puntato sull’intensa estate che culminerà con i Mondiali di Eugene a luglio e gli Europei di Monaco ad agosto.

I riscontri avuti durante l’ultima settimana non sono stati confortanti, il raduno di Roma non ha prodotto i risultati sperati. Di Mulo, però, ha voluto puntualizzare: “Attenzione. Un disastro è stato anche il primo raduno del 2021, e tutti sanno come è andata a finire la scorsa estate. Il problema stavolta è che ci sono pochissime occasioni per prepararsi come si deve ai Mondiali di Eugene, anche se spero che in loro quattro prevalga l’orgoglio di essere campioni olimpici”.

Il tecnico della staffetta ha proseguito: “Non siamo mostri imbattibili, e gli altri hanno fior di atleti che ci aspettano al varco, e in media sono più forti dei nostri. La squadra individualmente non è la più forte del mondo, ma noi ce la giochiamo perché abbiamo alle spalle un determinato lavoro sui cambi. Qualcosa che ci ha permesso, nella finale di Tokyo, di togliere ben due secondi e 91 alla somma dei migliori tempi ottenuti dai nostri lo scorso anno”.

Atletica, Di Mulo: “Marcell Jacobs fa la differenza in seconda frazione, corre 130 metri. Alla 4×100 manca una gara”

Il calendario è troppo fitto: Marcell Jacobs è conteso dai migliori meeting internazionali, Filippo Tortu si vedrà parecchio in circolazione. Anche l’ipotesi di una 4×100 al Golden Gala risulta impensabile: “Come faccio” ammette il coach, “a chiedere a Jacobs dopo i 100, Tortu e Desalu dopo i 200, di correre insieme magari alle 22,30 di sera, quando è umido e ci sono rischi?”. Si spera in qualche spiraglio in un meeting europeo, in un altro raduno a Roma, “ma sono rassegnato, non ci sono spazi in un calendario così ristretto”.

Attenzione a quello che succederà agli Europei: le batterie della 4×100 si svolgeranno la mattina di una giornata che in serata prevede la finale dei 200 metri, a cui aspirano Fausto Desalu e Filippo Tortu. Filippo Di Mulo ha voluto precisare la situazione: “Il quartetto olimpico è uno, composto dai quattro che hanno vinto. Per gli altri – a Roma ho convocato nove atleti – è già un successo essere riserva dei campioni. Ma la criticità che si verificherà agli Europei potrebbe aprire degli spazi: per conquistare la finale entreranno altri, e non sarà una passeggiata”.

Foto: Lapresse

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