ATP Barcellona 2022: Lorenzo Musetti promosso al 2° turno, eliminato Moroni e l’ultima di Tommy Robredo

Va in archivio la prima giornata di incontri del tabellone principale dell’ATP500 di Barcellona (Spagna). Sulla terra rossa catalana si è dato il via alle danze e un po’ d’Italia è stata protagonista. Il riferimento è a Lorenzo Musetti e a Gian Marco Moroni, ripescato in tabellone dopo la rinuncia del francese Arthur Rinderknech.

Buona la prima per il carrarino. Il n.66 del mondo ha avuto la meglio nel confronto con l’insidioso argentino Sebastian Baez (n.59 ATP). Musetti si è preso la sua rivincita, ricordando quanto accaduto nel 2021 nelle Next Gen ATP Finals, superando il sudamericano per 7-5 7-5 in 1 ora e 51 minuti di partita. Per il toscano nel prossimo round ci sarà l’incontro con il britannico Daniel Evans (testa di serie n.12) e la sfida si preannuncia appassionante. Niente da fare invece per Moroni (n.181 ATP), sconfitto dallo spagnolo Jaume Munar (n.101 del ranking). L’iberico si è imposto per 6-2 6-4 in 1 ora e 40 minuti di partita. Munar nel secondo turno, quindi, giocherà contro la testa di serie n.9 del torneo, Nikoloz Basilashvili.

Guardando agli altri incontri, da segnalare tanti ko in casa francese. L’eccentrico Benoit Paire (n.60 ATP) è stato battuto dal coreano Kwon Soon-woo (n.71 del ranking) per 6-4 6-4 e quest’ultimo sarà lo sfidante di uno dei giocatori più attesi nel secondo round, ovvero Carlos Alcaraz (testa di serie n.5). Niente da fare anche per Adrian Mannarino (n.68 del mondo), arresosi al bielorusso Egor Gerasimov (n.155 del mondo), ripescato vista la rinuncia dello spagnolo Albert Ramos Vinolas. Gerasimov ha vinto in rimonta per 2-6 6-3 6-4 e nel secondo turno affronterà la testa di serie n.4, Cameron Norrie.

Il terzo ko transalpino è stato quello di Hugo Grenier (n.156 del ranking), battuto dall’americano Mackenzie McDonald (n.51 del ranking) per 6-7 (2) 6-1 7-6 (2) in 2 ore e 45 minuti di gioco. Lo statunitense sarà il prossimo avversario dell’argentino Diego Schwartzman (testa di serie n.6 del tabellone). Giova ricordare la vittoria dell’argentino Federico Coria (n.52 del ranking) che l’ha spuntata contro l’americano Marcos Giron (n.55 ATP) per 6-2 3-6 6-1 e spetterà al bulgaro Grigor Dimitrov (testa di serie n.14) confrontarsi con il sudamericano. Sconfitta a sorpresa, poi, per l’americano Maxime Cressy (n.69 del mondo) contro lo svedese Elias Ymer (n.135 del mondo), proveniente dalle qualificazioni. Lo scandinavo ha vinto con lo score di 6-3 6-0 e sarà il prossimo avversario di Lorenzo Sonego (testa di serie n.11).

A completamento del racconto, c’è qualcosa di significativo da dire. Dopo ben 25 stagioni si ritira Tommy Robredo, ponendo fine a una carriera cominciata nel lontano 1998. L’iberico, classe ’82, che nella sua carriera vanta 12 titoli ATP e tra questi il Master di Amburgo nel 2006 (anno d’oro della sua carriera in cui raggiunse la 5ª posizione del ranking mondiale nell’agosto di quell’anno), ha perso contro il connazionale Bernabe Zapata Miralles (n.119 ATP) con il punteggio di 6-1 6-1. Per quest’ultimo ci sarà la partita contro l’altro iberico Pablo Carreno-Busta (testa di serie n.8).

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI