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ATP Miami, Carlos Alcaraz: “Sembrava di giocare in Spagna, tifavano tutti per me”

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Il giovane fuoriclasse iberico Carlos Alcaraz non smette di stupire e conquista con merito la semifinale del Masters1000 di Miami. Ci sono volute quasi due ore e mezzo per piegare un grande Miomir Kecmanovic, arresosi al tiebreak del terzo set (6-7 6-3 7-6).

Seconda semifinale consecutiva in un Masters1000 per il murciano classe 2003 che dovrà sfidare domani il campione uscente Hubert Hurkacz. Intano il posto nella top15 mondiale Alcaraz lo ha già guadagnato, vedremo se il suo torneo si concluderà nella gloria: comunque vada arriva l’ennesimo risultato di peso di una carriera destinata a brillare per molti anni.

Questo il commento a caldo di Carlos Alcaraz dopo la partita: “Pensavo di giocare in Spagna visto il tifo. E’ incredibile, l’energia che mi ha dato il pubblico è stata pazzesca. Penso che senza di loro oggi non sarei arrivato alle semifinali, Miomir stava giocando in modo incredibile”.

Masters1000 Miami 2022, la conferma e la gran scalata: la semifinale è tra Hubert Hurkacz e Carlos Alcaraz

“Sapevo che da parte mia dovevo tenere alto il livelloprosegueHo avuto possibilità di vincere la partita e ci sono riuscito. Ho fatto un grande scambio sul 4-5 nel terzo set, quello del 15/30. Durante il resto del match ho cercato di colpire la palla con forza per spingere l’avversario fuori dalla linea di fondo e Il drop shot mi è tornato utile. Ho fiducia con quel tiro. Nei momenti difficili, devi affidarti ai tiri migliori che hai”.

Foto: Lapresse

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