Basket, i migliori italiani della 25a giornata di Serie A. Aradori tiene viva la Fortitudo, Della Valle corre verso l’MVP

In archivio anche la 25a giornata del campionato di Serie A 2021-2022, e in chiave italiana i protagonisti sono spesso anche gli uomini, se non simbolo, quantomeno di primo respiro per le squadre impegnate nelle varie lotte. Sono in particolare tre le grandi prestazioni che vanno sottolineate pienamente.

La prima è quella di Pietro Aradori, che cerca di tirar fuori dalle torbide acque della zona retrocessione la Fortitudo Bologna. E, almeno nella sfida vinta contro la Vanoli Cremona, lo fa, ritrovando la propria miglior versione: 27 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 6/10 da tre e il titolo di indubbio MVP del turno in chiave tricolore. Il tutto nonostante l’assenza di Gabriele Procida, anche se più pesante per la Vanoli è risultata essere quella di Peppe Poeta, che ha lasciato per certi versi più solo Matteo Spagnolo, pur bravo a quota 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist e con la fiducia dei compagni comunque intatta.

Continua la corsa al titolo di MVP della stagione regolare di Amedeo Della Valle: il terzo posto di Brescia ormai non è più in discussione, e lui contro Trento firma un’altra di quelle performance di grande solidità: 16 punti, 3 rimbalzi e 6 assist. Questo gli basta per contribuire al largo successo della Germani sulla Dolomiti Energia, che è sempre più a rischio di dover lottare per non scendere in A2.

E prosegue anche, nonostante la sconfitta di Reggio Emilia contro Venezia, la grande stagione di Andrea Cinciarini, che stavolta in doppia doppia non ci arriva, ma scrive sul tabellino 14 punti e 9 assist: quasi la normalità, oramai. Per quel che riguarda la Reyer, invece, bene Jeff Brooks a quota 13 punti e 8 rimbalzi.

Sparse per la Serie A si trovano anche altre partite ben giocate da italiani: ci sono i 18 di Bruno Mascolo come “losing effort” nella sconfitta di Tortona contro Pesaro, l’accoppiata Andrea Zerini-Luca Vitali che da una parte offre solidità sotto canestro (12 punti e 5 rimbalzi) e dall’altra versatilità (5, 6 e 4 assist) nel colpo esterno di Napoli a Treviso. Per i tricolori delle big poca gloria, un po’ per problemi di natura fisica (Gigi Datome), un po’ perché l’acceleratore non lo si può sempre tenere premuto.

Credit: Ciamillo