Basket, i migliori italiani della ventisettesima giornata di Serie A: Bortolani fa volare Treviso, nella Virtus si rivede Mannion

Si è disputata nel weekend la ventisettesima giornata del massimo campionato italiano di basket. E se la corsa playoff è ancora apertissima, la Fortitudo Bologna spera in una rimonta per la salvezza, mentre Cremona dice addio alla Serie A. E nel weekend sono tanti gli italiani a essersi messi in mostra.

Vince in trasferta 63-66 Venezia la sfida per il quinto posto con Sassari e a mettersi in mostra in casa veneta sono sicuramente due italiani doc. Stefano Tonut chiude con 12 punti, ma a splendere sono i 10 punti di Bruno Cerella, sempre pronto quando serve. Milano demolisce Napoli 90-67 e in una squadra dove spiccano assenze e stanchezza – con i playoff di Eurolega alle porte – ecco che esce la qualità di Davide Alviti, che prende in mano la squadra di Ettore Messina con 25 punti e 4/7 da oltre l’arco.

Torna a correre Brescia, che si impone contro Reggio Emilia per 99-64 e lo fa nel segno di Amedeo Della Valle, che chiude la sua partita personale con 24 punti e 6 assist. Vince in trasferta la Virtus Bologna, che supera Pesaro 77-96, ma a far sorridere i tifosi delle V-Nere è la rinascita di Nico Mannion, sin qui ai margini del progetto di Scariolo, ma che chiude con 18 punti e 7 assist in 20 minuti. In casa Pesaro, invece, note positive da Davide Moretti che mette a segno 15 punti.

Resta aggrappata al sogno salvezza la Fortitudo Bologna, che supera Trento per 89-69. A spiccare sono Pietro Aradori e Gabriele Procida, non solo entrambi protagonisti del più bel canestro del weekend, ma Aradori chiude con 17 punti e Procida con 7 punti e 8 rimbalzi, oltre – appunto – al canestro più bello. Per Trento, invece, predica nel deserto Diego Flaccadori che segna 12 punti, ma non basta. Infine, residue speranze playoff per Treviso e Brindisi, con i padroni di casa che vincono 96-90, ma in campo a dettar legge è Giordano Bortolani che chiude la sua partita con 27 punti in 29 minuti. Per Brindisi l’ultimo ad arrendersi a una stagione da dimenticare è Alessandro Gentile, che segna 21 punti e offre 6 assist ai compagni.

Credits: Ciamillo