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Billie Jean King Cup 2022, Italia-Francia: i precedenti tra le azzurre e le transalpine
La storia delle sfide tra Italia e Francia in Billie Jean King Cup, ex Fed Cup, è particolarmente lunga, e anche negli scontri tra le giocatrici ci sono dei dati interessanti da sottolineare. Forse questo, negli ultimi 20 anni, è il confronto nel quale le due selezioni si presentano con la competitività più indecifrabile.
Il confronto, però, per 34 anni non c’è praticamente stato, se non in un paio di isolate occasioni, come la prima, del 1970, al tempo di Lea Pericoli (e delle ultime apparizioni di Silvana Lazzarino). La Francia aveva Gail Chanfreau (vari quarti Slam) e Françoise Durr, che a Parigi vinse nel 1967 e arrivò ai quarti in ogni torneo maggiore. L’Italia aveva un miscuglio particolare: Sabina Simmonds, cittadina del mondo nata a Londra, italiana per cittadinanza dai 16 anni e per sangue materno, che ebbe nel 1982 la sua miglior annata. Intorno a lei c’erano Barbara Rossi (sì, lei, che crebbe Francesca Schiavone tra le altre ed è da 15 anni voce di Eurosport), intelligente, ma non fisicamente al pari delle big, e la promessa mai sbocciata Patrizia Murgo. Per contro, Brigitte Simon-Glinel fu importante in quel periodo in chiave transalpina: arrivò in semifinale al Roland Garros. Per l’Italia era invece forte in doppio Daniela Porzio, che negli archivi dell’ITF viene ricordata come Marzano in quanto si sposò con Pietro Marzano, anch’egli discreto giocatore.
Tra i ’90 e i primi 2000 contro Mary Pierce e poi Amelie Mauresmo c’era poco da fare. L’Italia passò dal periodo di transizione Reggi-Cecchini a Silvia Farina, finendo parecchio in basso salvo poi risalire rapidamente. Dopo sei sconfitte in serie, la prima vittoria fu oltre l’incredibile: nei quarti, a Nancy, nel 2006, sul rosso indoor, con Francesca Schiavone che batté prima Dechy e poi Mauresmo con tanto di match point annullato. Dettaglio importante numero uno: Amélie quell’anno vinse due Slam e divenne prima nel ranking WTA. Dettaglio importante numero due: l’Italia si involò verso la prima vittoria in Fed Cup.
L’anno dopo, invece, la semifinale fu sofferta fino all’inverosimile, sotto il sole di Castellaneta Marina, mentre il primo turno di Orleans 2009 sarebbe passato alla storia per il battibecco Flavia Pennetta-Louise Engzell (con gesto stile “hai paura?” che fece correre un enorme rischio alla brindisina) nel match con Mauresmo e, poi, per il debutto assoluto della coppia Sara Errani/Roberta Vinci. Sei anni dopo, invece, dai sorrisi alla delusione a Genova, con la tarantina che perse per la prima e unica volta in Fed Cup in doppio: una domenica strana, in cui Mauresmo, capitana, azzeccò tutto, compreso il cambio Cornet-Mladenovic in apertura di giornata che diede il via alla rimonta. Del 2016 l’ultimo confronto, con un barlume di speranza subito cancellato in un weekend che a nessuno piace ricordare.
Quanto alla storia che si sta per compiere sul veloce di Alghero, è la prima volta che l’Italia, con facoltà di scegliere la superficie, si butta sul veloce all’aperto contro la Francia. In realtà, va detto che quella del veloce è una scelta rarissima già di suo, ma la situazione considerata è quella di Camila Giorgi e Jasmine Paolini, con l’una che rende meglio su questo tipo di superfici e l’altra che proprio lontano dal rosso ha messo insieme un percorso di crescita spettacolare, che l’ha portata dentro le prime 50 del mondo. Contemporaneamente, la Francia si è ritrovata sia senza Caroline Garcia che priva di Clara Burel. Se l’assenza della seconda non avrebbe in ogni caso cambiato di troppo le carte in tavola, è infinitamente più pesante la prima, perché senza di lei le transalpine non hanno più la certezza del pronostico. Anzi, in questo momento si può definire leggermente favorita l’Italia, al netto di tutte le possibili eventualità.
I PRECEDENTI TRA ITALIA E FRANCIA
2016 – Marsiglia, Francia (veloce indoor), 1° turno World Group – Francia b. Italia 4-1
Giorgi-Mladenovic 1-6 6-4 6-1
Garcia-Errani 6-3 7-5
Mladenovic-Errani 7-6(4) 6-1
Garcia-Giorgi 6-3 6-4
Garcia/Mladenovic-Caregaro/Errani 6-0 6-1
2015 – Genova, Italia (terra indoor), 1° turno World Group – Francia b. Italia 3-2
Errani-Garcia 7-6(2) 7-5
Giorgi-Cornet 6-4 6-2
Mladenovic-Errani 6-4 6-3
Garcia-Giorgi 4-6 6-0 6-2
Garcia/Mladenovic-Errani/Vinci 6-1 6-2
2009 – Orleans, Francia (veloce indoor), 1° turno World Group – Italia b. Francia 5-0
Pennetta-Mauresmo 2-6 7-6(7) 6-4
Schiavone-Cornet 6-1 2-6 8-6
Pennetta-Cornet 6-2 6-2
Errani-Mauresmo 6-3 6-4
Errani/Vinci-Bremond/Dechy 6-4 6-4
2007 – Castellaneta Marina, Italia (terra), Semifinali World Group – Italia b. Francia 3-2
Golovin-Garbin 6-3 2-6 6-2
Schiavone-Mauresmo 7-5 6-3
Mauresmo-Santangelo 6-7(5) 6-0 6-4
Schiavone-Golovin 6-4 2-6 7-5
Schiavone/Vinci-Bremond/Dechy 4-6 6-1 6-2
2006 – Nancy, Francia (terra indoor), 1° turno World Group – Italia b. Francia 4-1
Schiavone-Dechy 6-7(5) 6-3 6-3
Mauresmo-Pennetta 6-1 6-1
Schiavone-Mauresmo 4-6 7-6(4) 6-4
Pennetta-Dechy 6-4 6-2
Santangelo/Vinci-Loit/Razzano 6-1 6-4
2004 – Rimini, Italia (terra), Quarti World Group – Francia b. Italia 3-2
Mauresmo-Farina 6-2 6-1
Pierce-Schiavone 6-3 6-4
Mauresmo-Schiavone 7-6(2) 6-2
Farina-Loit 6-3 2-6 6-2
Garbin/Vinci-Golovin/Pierce 6-0 7-6(5)
2001 – Vittel, Francia (cemento), Pay-off World Group – Francia b. Italia 4-1
Mauresmo-Camerin 6-4 6-0
Testud-Ad. Serra Zanetti 6-4 7-5
Mauresmo-Ad. Serra Zanetti 6-2 6-0
Testud-Camerin 6-3 6-1
Casoni/Vinci-Dechy/Razzano 4-6 6-2 6-4
1994 – Francoforte, Germania (terra), 2° turno World Group – Francia b. Italia 3-0
Halard-Farina 2-6 6-4 6-2
Pierce-Cecchini 6-0 6-3
Halard/Tauziat-Grande/Grossi 6-4 6-1
1982 – Santa Clara, California, Stati Uniti (cemento), Consolation Round World Group – Francia b. Italia 2-1
Simon-Glinel-Rossi 3-6 6-4 6-2
Vanier-Simmonds 6-1 6-3
Murgo/Simmonds-Thibault/Vanier 1-6 6-4 6-4
1979 – Madrid, Spagna (terra), 2° turno World Group – Francia b. Italia 2-1
Porzio-Thibault 6-4 1-6 6-2
Durr-Simmonds 2-6 6-3 6-3
Durr/Thibault-Porzio/Simmonds 6-3 7-5
1970 – Friburgo, Germania (C), 2° turno World Group – Francia b. Italia 2-1
Pericoli-De Roubin 6-2 6-2
Chanfreau-Riedl 6-0 6-0
Chanfreau/Spinoza-Lazzarino/Pericoli 6-3 8-6
I PRECEDENTI TRA LE SINGOLE GIOCATRICI
CAMILA GIORGI
Alizé Cornet: 5-2 (uniche due vittorie della francese nel 2014. Nello storico anche il precedente di Fed Cup a Genova vinto per 6-4 6-2)
Océane Dodin: 0-2 (sconfitte al 1° turno del Roland Garros 2017 e nel 2° turno delle qualificazioni a Birmingham 2018)
Kristina Mladenovic: 1-0 (unico confronto in Fed Cup 2016, finì 1-6 6-4 6-1)
Harmony Tan: nessun precedente
JASMINE PAOLINI
Alizé Cornet: 0-2 (sconfitte a Losanna nel 2019, 2° turno, per 6-1 6-1 e a Chicago nel 2021 per 7-6(4) 6-4)
Océane Dodin: nessun precedente
Kristina Mladenovic: 0-1 (unico confronto nelle qualificazioni a Dubai, nel caso WTA Premier, l’antesignano degli attuali 500; vinse la transalpina per 6-1 6-4)
Harmony Tan: 1-0 (unica partita all’ITF di Contrexeville 2018, finì 6-3 6-3)
MARTINA TREVISAN
Alizé Cornet: 0-2 (sconfitte a Losanna nel 2019, 1° turno, per 6-4 6-4 e poco dopo a Palermo, anche qui 1° turno, per 6-7(5) 6-4 6-1)
Océane Dodin: nessun precedente
Kristina Mladenovic: 1-1 (confronti distanti tra loro, a Civitavecchia 2009 vinse la transalpina 4-6 6-4 6-4, a Marbella 2022, WTA 125, l’italiana 7-6(5) 6-0)
Harmony Tan: nessun precedente
LUCIA BRONZETTI
Alizé Cornet: nessun precedente
Océane Dodin: 1-0 (confronto di fatto di un’altra epoca tennistica, 7-6(6) 6-2 a Verbier)
Kristina Mladenovic: nessun precedente
Harmony Tan: nessun precedente
ELISABETTA COCCIARETTO
Alizé Cornet: nessun precedente
Océane Dodin: nessun precedente
Kristina Mladenovic: nessun precedente
Harmony Tan: 1-0 (Australian Open, 3° turno delle qualificazioni: finì 6-3 6-1)
Foto: LaPresse