Boxe: Emiliano Marsili a 45 anni è campione UE dei leggeri, niente da fare per Dragan Lepei nei supermedi

Due sono stati i combattimenti validi per titoli dell’Unione Europea con sul ring pugili italiani questa notte. Sul filo rosso che passa tra Italia e Francia si apre in maniera importante un’intensa stagione di cinture col Continente sullo sfondo.

Emiliano Marsili, 45 anni e già 41 vittorie su 42 (dove l’1 è un pari e non una sconfitta), dopo un combattimento di valido livello agonistico disputato a Santa Marinella (litorale laziale, parte del triangolo con Santa Severa e Civitavecchia), sconfigge lo spagnolo Frank Urquiaga per il titolo UE dei pesi leggeri (12 riprese).

Non è unanime il verdetto dei giudici, e a causare le proteste finali dell’iberico è anche il fatto di esser riuscito a provocare, proprio all’ultimo round, una brutta ferita sulla parte alta del volto di Marsili. Tutto inutile, però: 113-110, 115-112 e 112-115 i cartellini. Momento imbarazzante prima dell’inizio, quando l’inno spagnolo (la Marcha Real) è stato suonato con le parole che aveva sotto le dittature di Primo de Rivera e poi Franco (al giorno d’oggi è solo strumentale).

Dopo un duro combattimento, in cui finisce anche atterrato, alla Salle des Sports Sainte-Croix di Frejus, Francia, per Dragan Lepei arriva la sconfitta con il francese Gustave Tamba per il vacante titolo UE dei pesi supermedi.

Foto: Photo LiveMedia/SportReporter/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it