Boxe
Boxe, Michael Magnesi fa sognare l’Italia: Campione del Mondo d’autorità, si possono riunire le cinture? Gli scenari
Michael Magnesi si è confermato Campione del Mondo IBO dei pesi superpiuma, sconfiggendo brillantemente il messicano Dennis Contreras di fronte al proprio pubblico di Civitavecchia. Il padrone di casa ha vinto alla maniera dura, imponendosi per ko in maniera schiacciante: due micidiali destri nel corso del quinto round hanno mandato al tappeto il rivale, un picchiatore nato che sulla corta distanza non ha potuto nulla contro il nostro portacolori. Il pugile laziale ha fatto un enorme salto di qualità e ha convinto dal punto di vista tecnico e agonistico, legittimando in modo autorevole la propria cintura iridata.
Ribadiamo che la IBO è la quinta sigla internazionale per importanza, ma col successo di ieri possiamo chiaramente affermare che Michael Magnesi ha la caratura per poter ambire a traguardi di maggiore rilievo. Il 27enne conferma la propria imbattibilità sul ring (21 vittorie in altrettanti incontri disputati, di cui 13 prima del limite) e prosegue la propria cavalcata. Aveva conquistato la corona il 27 novembre 2020 battendo Patrick Kinigamazi per ko alla quinta ripresa, poi l’aveva difesa contro Khanyile Bulana il 23 aprile 2021 (il match durò appena 47 secondi…) e successivamenta era risultato vincitore anche negli USA (lo scorso 11 novembre contro Eugene Lagos, ko alla terza ripresa in un incontro che non metteva in palio lo scettro).
A questo punto quali scenari si aprono davanti a Michael Magnesi? La categoria fino ai 59 kg è spezzettata. Il messicano Oscar Valdez è il Campione del Mondo per la WBC, lo statunitense Shakur Stevenson è il padrone della WBO (i due si affronteranno il prossimo 30 aprile per una parziale riunificazione). Il venezuelano Roger Gutierrez detiene la cintura WBA, mentre il giapponese Kenichi Ogawa è il re della IBF. Il nostro portacolori ha annunciato che tornerà sul ring il prossimo 5 giugno a Melbourne (Australia), in un sotto-clou del confronto tra l’australiano George Kambosos e l’americano Devin Haney valevole per il titolo unificato dei pesi leggeri.
Il ribattezzato Lupo Solitario dovrà imporsi a tutti i costi e a quel punto meriterebbe assolutamente un incontro contro uno dei Campioni del Mondo delle quattro sigle più importanti. Il laziale, decimo nel ranking della IBF e quindicesimo in quello della WBC prima di ieri sera (ora dovrebbe risalire ulteriormente le gerarchie), non sembra valere meno di Ogawa e Gutierrez: l’Italia potrebbe avere trovato il suo faro nel professionismo, Magnesi ha già annunciato di volere unificare tutte le cinture…
Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli