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Boxe, Tyson Fury si ritira: chi sarà Campione del Mondo? Gli scenari WBC e l’attesa per Usyk-Joshua

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Tyson Fury ha annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica. Una notizia che stravolge letteralmente l’universo dei pesi massimi, la categoria regina della boxe. Il Campione del Mondo WBC ha deciso di appendere i guantoni al chiodo da imbattuto e traballano tante certezze per i colossi della nobile arte. Il britannico abdica da padrone e ora tutti gli appassionati attendono di gustarsi il confronto tra Oleksandr Usyk e Anthony Joshua.

Si aspetta ancora di conoscere la data esatta, ma di fatto se ne parlerà per la fine giugno e la prima metà di luglio, come ha evidenziato il manager Eddie Hearn. L’ucraino salirà sul ring (di una città ancora da definire) da Campione del Mondo WBA, WBO, IBF, IBO e sarà così chiamato a difendere le quattro cinture conquistate poco prima di Natale battendo proprio il britannico. Il ribattezzato AJ cercherà di risalire sul trono, ma dovrà disputare un incontro di altissimo spessore.

Questo match si sarebbe già dovuto disputare nel primo trimestre del 2022, ma Usyk si è recato al fronte ed è stato esonerato soltanto da un mesetto, tornando ad allenarsi e preparandosi così per quello che sarà a tutti gli effetti l’incontro più importante dell’anno a livello pugilistico (con buona pace di Canelo Alvarez). Chi riuscirà a vincere quell’incontro sarà il padrone assoluto della categoria, ma non il Campione del Mondo unico. L’unificazione delle quattro corone più prestigiose appare ancora un sogno.

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Difficilmente la WBC deciderà di mettere in palio anche il proprio titolo in quel confronto (anche se lo ha fatto nel recente passato con Canelo Alvarez sul ring). Più probabile che la sigla decida di organizzare un incontro per lo scettro vacante, chiamando in causa due pugili a scelta oppure provando a imbastire una sorta di mini torneo con quattro atleti interessati. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, trovare un erede di Fury è tutt’altro che semplice.

Pensiamo allo statunitense Deontay Wilder (attuale numero 1 del ranking, iridato dal 2015 al 2020, quando perse contro Fury), al messicano Andy Ruiz (colui che strappò le cinture a Joshua il 1° giugno 2019, salvo poi riperderle sei mesi dopo), al britannico Joe Joyce (numero 2 del ranking, detiene il WBC Silver), al neozelandese Joseph Parker (numero 3 della graduatoria e iridato WBO prima della sconfitta contro Joshua nel 2018) e lo statunitense Frank Sanchez (numero 4 della classifica, imbattuto e apprezzato in Patria).

Foto: Lapresse

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