Calcio femminile, Qualificazioni Mondiali 2023: Italia, vincere e convincere contro la Lituania

Obiettivo: vincere e convincere. L’8 aprile la Nazionale italiana di calcio femminile sarà nuovamente di scena nelle qualificazioni ai Mondiali 2023. Le azzurre saranno impegnate a Parma (ore 19.00) contro la Lituania per il settimo incontro del gruppo G. Attualmente le nostre portacolori sono seconde nel raggruppamento con 15 punti, a -3 dalla Svizzera. Per puntare all’accesso diretto alla fase finale della rassegna iridata in Australia e in Nuova Zelanda servirà arrivare in prima posizione.

Si dovranno dunque centrare i tre punti a partire dalla sfida in terra emiliana, ricordando che il match disputato a Vilnius il 26 ottobre 2021 era stato vinto nettamente dalle ragazze di Milena Bertolini per 5-0. Sulla carta, quindi, ci sono i presupposti.

“Mi aspetto un avversario agguerrito, che proverà a chiuderci tutti gli spazi“, le parole della CT azzurra in conferenza stampa. Bertolini potrà contare su un roster privo di Valentina Giacinti e di Alia Guagni infortunate, ma sui ritorni di calciatrici importanti come Elisa Bartolini, nonché sul recupero di Annamaria Serturini, negativizzatasi dal Covid. Una rosa nella quale figure come Sara Gama, Elana Linari, Manuela Giugliano, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli sono un punto di riferimento, senza sottovalutare l’apporto di altre come Daniela Sabatino, Angnese Bonfantini, Martina Piemontese e Arianna Caruso in grado di incidere per qualità e quantità.

Sul versante lituano, si tratta del primo match ufficiale con in panchina il tecnico Daniel Wimmer. Il coach tedesco ha potuto testare le qualità delle proprie calciatrici in un torneo amichevole in Turchia a febbraio nel quale sono arrivate una vittoria e due sconfitte. Nell’elenco delle convocate dal non sottovalutare Ugnė Lazdauskaitė della Roma calcio femminile in Serie B in Italia e Liucija Vaitukaitytė che gioca in Serie A con la maglia del Pomigliano.

Non saranno ammesse distrazioni tra le fila nostrane, per proiettarsi poi alla sfida di Thun contro la Svizzera (12 aprile, 17.45) nel miglior modo possibile.

Foto LM-LPS/Lisa Guglielmi