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Calcio, il CT dell’Ucraina rimane a Kiev a combattere: “Proviamo odio, potrei anche uccidere un paio di nemici”

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In teoria in queste ore Oleksandr Petrakov avrebbe dovuto assistere, come tutti gli altri CT, ai sorteggi dei gironi dei Mondiali di calcio di Qatar 2022. La sua Ucraina avrebbe dovuto disputare il match contro la Scozia (il 24 marzo) per provare a fare il proprio dovere, ovvero centrare il pass per la Coppa del Mondo.

Purtroppo, invece, l’invasione russa ha costretto gli ucraini a dimenticarsi del pallone ed a concentrarsi su ben altro, in un momento nel quale il Paese è sotto pesantissima minaccia. Il CT dei giallo-blù non ha voluto usare giri di parole per descrivere il suo stato d’animo attuale, essendo rimasto a Kiev a combattere: “C’è solo odio – le sue dichiarazioni rilasciate al Guardian – Non si tratta di rabbia, ma le persone disprezzano coloro che hanno invaso la loro terra. Avremo bisogno di tempo per calmarci, per ora proviamo solo odio. Hanno distrutto le nostre città”.

Il commissario tecnico ha preferito rimanere nella capitale per unirsi al suo popolo per fermare l’invasione russa. “La mia famiglia mi ha detto di spostarmi nell’Ucraina occidentale, ma ho rifiutato. Mi sono detto ‘vengo da Kiev, non posso andarmene’. Non pensavo sarebbe stato corretto, perché le persone devono difendersi e non possono scappare. Ho pensato ‘se vengono a Kiev prenderò un’arma e difenderò la mia città’. Ho 64 anni ma sentivo che fosse normale farlo, dopotutto ritengo che potrei uccidere almeno due o tre nemici”.

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Per provare a tornare al calcio giocato, anche se è assolutamente complicato in questo momento, quale sarà il destino della compagine ucraina? La sfida alla Scozia sarà rimandata al mese di giugno, con la Federazione che sta provando a organizzare un raduno lontano dall’Ucraina e, anche, qualche amichevole. “Potremmo giocare a Wembley, contro un club londinese, ad esempio – prosegue  Petrakov – Potrebbe essere un buon test, una risposta importante per l’esercito ucraino nonché una gara di preparazione verso la sfida contro la Scozia”.

Foto: LaPresse

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