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Calcio, Mino Raiola è morto all’età di 54 anni: l’annuncio ufficiale della famiglia

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Stavolta è davvero finita. Due giorni fa era stata diffusa da tutti gli organi di informazione la morte all’età di 54 anni di Mino Raiola, ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove a gennaio scorso era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per problemi polmonari.

Una notizia che poi è stata smentita da Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, il quale aveva anche dichiarato: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo“.

Un’ulteriore risposta era arrivata poi dal profilo Twitter del noto agente, in cui si esprimeva il proprio sentimento: “Il mio attuale stato di salute per chi lo chiedesse è incazzato visto che per la seconda volta in 4 mesi mi danno per morto. Ora sembra anche che sia in grado di resuscitare“.

Calcio, smentita la notizia della morta di Mino Raiola. “E’ in condizioni gravissime”

A due giorni di distanza, però, proprio il citato profilo Twitter ha reso nota la triste notizia: “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore“, firmato dalla famiglia di Raiola.

IL MESSAGGIO SUL PROFILO TWITTER DI MINO RAIOLA

Un’uscita di scena triste dunque per una figura nota del calcio, che ha saputo interpretare il ruolo dell’agente/procuratore, gestendo trattative importanti con calciatori di altissimo profilo come Pavel Nedved, Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e Paul Pogba, tra i tanti.

Foto: LaPresse

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