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Chi è Illas Garcia, il nuovo avversario di Marcell Jacobs nei 100: miglioramento di quasi mezzo secondo in pochi mesi!

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AGGIORNAMENTO 7 APRILE 2022: World Athletics ha cancellato il tempo di Illas Garcia dopo una settimana

Atletica, cancellato il 9.88 di Illas Garcia. La Federazione Mondiale depenna il tempone sui 100

Atletica, cancellato il 9.88 di Illas Garcia. La Federazione Mondiale depenna il tempone sui 100

Illas Garcia è il nuovo nome della velocità a livello internazionale. Diciamolo subito: è sbucato fuori dal nulla, come un fungo dopo una giornata di pioggia. Fino allo scorso 1° aprile era un autentico carneade, un ragazzo che vantava un personale di 10.16 sui 100 metri, tra l’altro corsi con un vento a favore di 1,4 m/s. Un crono siglato il 26 febbraio e che era ben lontano dall’essere interessante.

Il 24enne statunitense, però, è letteralmente esploso all’improvviso e quattro giorni fa ha tirato fuori una performance surreale: 9.88 (con 0,1 m/s di vento contrario), miglior prestazione mondiale stagionale e messaggio a tutti gli altri sprinter, che di sicuro non si aspettavano squilli di questa portata dall’Arnie Robinson Invitational, meeting tutt’altro che rilevante andato in scena a San Diego (California, USA).

Un tempo che sarà balzato agli occhi anche di Marcell Jacobs. Il Campione Olimpico, fresco di trionfo sui 60 metri ai Mondiali indoor, ha già messo il mirino sui Mondiali outdoor di luglio e potrebbe avere trovato un nuovo avversario sul cammino verso la gloria a Eugene. Chi è Illas Garcia? Come detto, si sa ben poco di questo ragazzo: ha 24 anni (ma basti pensare che il suo profilo ufficiale sul sito di World Athletics, la Federazione Internazionale di atletica, risulta incompleto nella parte relativa ai dati anagrafici di base) e sembrava essere uno dei tanti uomini ben sopra di 10 secondi negli States.

Atletica, Illas Garcia sbuca dal nulla: pazzesco 9.88, Marcell Jacobs ha un nuovo rivale. Azamati e Kerley sotto i 10”

Abbiamo infatti detto del 10.16 di cinque settimane fa, seguito il 26 marzo da un 10.21 a Los Angeles con 0,4 m/s di vento contrario, ma il suo precedente personale era addirittura un altissimo 10.27 corso il 29 febbraio 2020 (dunque in prossimità dell’esplosione della pandemia) sempre nella Città degli Angeli. Nel 2021 non era andato oltre un modestissimo 10.39. Annotiamo anche un 21.02 sui 200 metri lo scorso 26 marzo, miglioramento di 16 centesimi rispetto a due anni fa.

Riscontri cronometrici tutt’altro che esaltanti e, all’improvviso, nel giro di poche settimane, si è migliorato di quasi mezzo secondo e ha siglato un vertiginoso 9.88 con cui sarebbe competitivo per il podio mondiale. Lo attendiamo nei prossimi meeting: saprà confermarsi su questi livelli formidabili?

Foto: Lapresse

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