Ciclismo
Ciclismo, è arrivato il via libera dei medici: Wout Van Aert sarà al via della Parigi-Roubaix
Wout Van Aert sarà al via della Parigi-Roubaix in programma nella domenica di Pasqua. Il fuoriclasse belga, infatti, ha avuto il via libera da parte dei medici e dello staff della sua squadra e potrà, dunque, tornare in azione. Il ciclista fiammingo, nonostante la buona notizia, non sarà il leader del team Jumbo-Visma, dato che la positività al Covid-19 lo ha rallentato nella sua preparazione.
Il programma del ventisettenne nativo di Herentals lo vedrà saltare la ricognizione odierna sul percorso della gara e, solamente dopo la Roubaix, si deciderà se aggiungere al suo calendario anche la Liegi-Bastogne-Liegi. La Jumbo-Visma, in questo modo, nella Classica monumento pasquale non avrà una sola punta a disposizione e darà modo di competere al massimo livello ai vari Christophe Laporte, Timo Roosen, Mike Teunissen e Nathan van Hooydonck.
“Quando uno dei nostri uomini contrae il Covid-19, siamo estremamente attenti alla sua salute – le parole del direttore sportivo Merijn Zeeman riportate da TuttoBici -. Lo staff medico ha un ruolo importante in questo ed è un fattore determinante. Tutti insieme abbiamo seguito l’andamento della malattia in modo stretto. Un medico ha visitato Wout per 4 giorni consecutivi per monitorare la risposta del suo organismo all’allenamento. Inoltre è stato sottoposto ad esami molto approfonditi prima di riprendere la preparazione. All’inizio di questa settimana, i nostri medici hanno dato il via libera dicendo che è completamente idoneo e può fare sforzi ai massimi livelli sportivi”.
Wout van Aert presentava sintomi lievi ma, ad ogni modo, la squadra avrebbe seguito lo stesso protocollo usato nei casi con sintomatologia più severa. “Abbiamo effettuato test specifici anche sul cuore e possiamo dire che la salute di Wout sia a posto. Ma, dopo una settimana di isolamento, ovviamente ha perso la sua forma migliore. Una corsa come la Roubaix non è più alla sua portata, salterà anche la ricognizione sul percorso e anche questo è tutt’altro che ideale per una buona preparazione. Ciò non toglie che un corridore come Wout possa ancora avere un ruolo in corsa, ad esempio potrà essere di supporto per Christophe Laporte, Mike Teunissen o Nathan Van Hooydonck”.
Foto: LaPresse