Ciclismo
Ciclismo, la Ineos non ha piani sul ritorno di Egan Bernal: “Tutti hanno speculato su quando correrà di nuovo”
A pochi giorni dall’inizio del Giro d’Italia 2022 le attenzioni in casa Ineos si concentrano non solo sulla Corsa Rosa ma anche sullo stato di salute di Egan Bernal, trionfatore nell’edizione dello scorso anno. Il fuoriclasse colombiano si sta riprendendo dal grave incidente subito tre mesi or sono in allenamento e non è ancora chiaro quando potrà tornare in sella.
Le parole rilasciate qualche giorno fa dal medico che lo ha preso in cura, il dottor Gustavo Uriza, lasciavano ben sperare; la questione è stata affrontata in modo molto più cauto dal team manager di Ineos Grenadiers Rod Ellingworth, che ha smentito il ritorno di Bernal in tempi brevi (Uriza paventava addirittura una rentrée entro il mese di maggio).
“Penso che tutti abbiano speculato su quando correrà di nuovo, ma solo per essere davvero chiari, non ci sono piani in questo momento – dichiarava ieri Ellingworth a CyclingNews – Abbiamo sempre che è un processo giorno per giorno. Quando qualcuno ha avuto un incidente orribile come quello, prima di tutto c’è quello shock iniziale per lui e la sua famiglia. Dopodiché, si tratta di superare le operazioni chiave”.
Ciclismo, parla il medico che ha curato Egan Bernal: “Dal 24 maggio può tornare a correre”
“Egan ha assolutamente fatto una ripresa più veloce di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere, e direi che molto di questo dipende da lui e da quel desiderio ardente di tornare. Quindi sta tornando. Ma non c’è aspettativa e non ci sono assolutamente ancora piani per iniziare a correre. È troppo presto per prevedere quando potrebbe tornare. Non ha senso nemmeno mettere un appuntamento là fuori”.
Foto: Lapresse