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Ciclismo, la Nazionale italiana è pronta per il Giro di Sicilia. Caruso il corridore di punta

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La Nazionale italiana del CT Daniele Bennati è pronta per partire per il Giro di Sicilia. Da martedì 12 aprile fino a venerdì 15 gli azzurri saranno impegnati in quattro tappe di diverse caratteristiche. Il percorso prevede infatti giornate sia per le ruote veloci sia per gli scalatori.

La squadra azzurra si presenta al via con Damiano Caruso, il giovane Alessandro Verre ed il blocco Gazprom formato da Giovanni Carboni, Nicola Conci, Alessandro Fedeli, Matteo Malucelli e Christian Scaroni. Tra questi nomi, spicca ovviamente quello del 34enne nato a Ragusa, alla sua settima partecipazione in azzurro.

“Da 15 anni sono presente in azzurro – ha affermato Caruso alla Federciclismo –. Ringrazio la Federciclismo, la mia squadra di club (Team Bahrain Victorious) e gli organizzatori, che hanno trovato la giusta quadra per farmi correre qui con questa maglia”.

Il classe 1987 correrà sulle strade di casa: “In precedenza, da professionista, avevo corso nella mia regione solo nel 2011, al Campionato Italiano. Tornare nelle mie strade e tra la mia gente è una motivazione extra. Sto bene e spero di contare su una buona condizione. Non facciamo proclami ed ho rispetto per gli avversari, che sono di livello, ma darò sicuramente il massimo del mio impegno e poi prenderemo quello che la strada ci darà”. 

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Dopo Caruso, è stato il turno del CT Daniele Bennati, che ha parlato in primis proprio del suo corridore di punta: “Damiano Caruso è il beniamino di casa. Per la gara averlo con la Nazionale è un ulteriore motivo di lustro. Lui sta bene e quindi con la conclusione sull’Etna sarebbe bello vederlo andar forte”.

Bennati non ha però dimenticato gli altri componenti del gruppo: “Ci sono tappe intermedie, altre più facili. Già dalla prima cercheremo di fare la volata con Malucelli. Se ci sarà l’occasione pure gli altri ragazzi possono cercare la ribalta personale, come nella 2a e nella 3a frazione”.

Dopo le parole di Caruso e Bennati, è intervenuto Roberto Amadio, Team Manager azzurro, che ha voluto mettere in risalto la massiccia presenza di corridori del team russo Gazprom, momentaneamente sospeso per la guerra tra Russia ed Ucraina: Vogliamo continuare a dare la possibilità ai ragazzi di correre e nonostante mille difficoltà siamo riusciti a farli partire. Come Federazione abbiamo svolto un lavoro importante. Ora sarà la strada a dare il responso. Auguro un in bocca al lupo al CT Daniele Bennati, a Mario Scirea e a tutto lo staff”. 

LE FRAZIONI DEL GIRO DI SICILIA:

1. Milazzo – Bagheria: 199 chilometri
2. Palma di Montechiaro – Caltanissetta: 152 chilometri
3. Realmonte – Piazza Armerina: 172 chilometri
4. Ragalna – Etna (Piano Provenzana): 140 chilometri

Foto: Federciclismo

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