Curling
Curling, Italia in spolvero ai Mondiali doppio misto: contro Svizzera e Norvegia ci si gioca la semifinale
L’Italia svetta in testa al gruppo A ai Mondiali 2022 di curling doppio misto. La nostra Nazionale si sta mettendo in bella mostra a Ginevra (Svizzera), dove ha infilato cinque vittorie consecutive prima di essere sconfitta oggi pomeriggio dalla Svezia. Stefania Constantini ha chiuso la propria striscia di trionfi dopo addirittura 16 sigilli consecutivi: 11 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, concluse con la conquista della medaglia d’oro, e cinque in questa rassegna continentale.
La fuoriclasse veneta non è affiancata da Amos Mosaner, suo partner ai Giochi, ma da Sebastiano Arman, che sta ribadendo la propria caratura tecnica dopo essersi messo al collo la medaglia di bronzo ai recenti Mondiali maschili. Gli azzurri sono al comando con una vittoria di vantaggio sul quartetto composto da Giappone, Norvegia, Svizzera, Svezia quando mancano tre giornate al termine del round robin. Ricordiamo che la prima classificata si qualifica direttamente per le semifinali, mentre seconda e terza accedono ai playoff che metteranno in palio gli ultimi due pass per la zona medaglie (si sfideranno con le due piazzate del gruppo B).
Le due partite che si giocheranno mercoledì 27 aprile avranno una valenza cruciale per le ambizioni dell’Italia, visto che si tratta di due scontri diretti: alle ore 10.00 l’incrocio con la Svizzera, mentre alle ore 18.00 la sfida alla Norvegia. Stefania Constantini e Amos Mosaner sono chiamati a fare risultato: una vittoria nei prossimi due match potrebbe davvero valere una seria ipoteca sul passaggio del turno, a patto poi di battere la non irresistibile Finlandia (2 vittorie) nell’incontro finale di giovedì.
Gli azzurri scenderanno sul ghiaccio con l’obiettivo di imporsi in entrambi i casi, in modo da staccare di fatto matematicamente il biglietto per i playoff e ipotecare addirittura il primo posto. Ricordiamo che in caso di arrivo a parità di vittorie nel round robin, si andranno a vedere prima gli scontri diretti e poi il DSC (il fattore che prende in considerazione il tiro effettuato prima dell’inizio dei vari incontri).
Foto: WCF/Céline Stucki