Formula 1
F1, a Imola l’annuncio del rinnovo di Carlos Sainz con Ferrari? Sarebbe pronto un contratto fino al 2024
Storicamente la Ferrari è solita associare annunci di rilievo in occasione dei Gran Premi di casa. In passato il line-up per la stagione successiva veniva spesso ufficializzato nell’imminenza del GP d’Italia di Monza. La tradizione potrebbe essere in qualche modo rinverdita nei prossimi giorni, quando la F1 sarà impegnata a Imola. Infatti, secondo indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, l’annuncio del rinnovo del contratto di Carlos Sainz sarebbe una questione di giorni.
Lo spagnolo è stato fortemente voluto dalla Scuderia di Maranello già nella primavera del 2020, quando ha firmato un contratto di due anni. Il suo 2021 è stato convincente, in quanto pur dimostrandosi leggermente inferiore a Charles Leclerc in tema di prestazione pura, è stato però più concreto, raccogliendo più punti del monegasco (164 ½ contro 159) e regalando al Cavallino Rampante quattro dei cinque podi della passata stagione. Ovvio, quindi, che si sia cominciato a discutere del rinnovo già dalla fine dello scorso anno.
In questo 2022 la situazione è diversa, poiché il monegasco sta esprimendo tutto il proprio potenziale. Al di là del pessimo weekend australiano, l’iberico ha comunque chiuso secondo in Bahrain e terzo in Arabia Saudita, mettendo in mostra prestazioni di alto profilo. Un rendimento che non ha certo minato la posizione del madrileno, ma anzi l’ha rinforzata. Peraltro il rapporto con Leclerc è ottimo, quindi non si vede ragione per cui in Ferrari non si debba pensare di proseguire la collaborazione con Sainz. Infine, ora come ora, in seno alla Scuderia non ci sono giovani in rampa di lancio. L’unico nome spendibile potrebbe essere quello di Mick Schumacher, ma il tedesco deve ancora dimostrare di poter essere un pilota degno di un top team.
Stando alle voci di corridoio riportare dalla testata romana, Carlos sarebbe prossimo a firmare sino al 2024, estendendo quindi il suo contratto per altre due stagioni. Una mossa logica, che dovrebbe fornire ulteriore stabilità a un ambiente motivato a riportare il Mondiale a Maranello dopo quasi tre lustri. Al riguardo, il contributo dello spagnolo sarebbe fondamentale soprattutto nell’ottica della classifica costruttori.
Certo è che dopo ben otto podi (sei dei quali conquistati vestito di rosso), il ventisettenne iberico gradirebbe arpionare il primo successo della carriera. Chissà, con questa Ferrari potrebbe essere solo una questione di tempo.
Foto: LaPresse