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Formula 1

F1, Carlos Sainz dopo l’incidente: “Non ero al limite. Devo chiedere scusa alla squadra”

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Carlos Sainz si mangia le mani dopo aver chiuso in anticipo le sue qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, quarto appuntamento del Mondiale di F1 2022. Sul tracciato di Imola, infatti, il portacolori della Ferrari è andato a sbattere nel corso della Q2, quando stava andando a far segnare un tempo decisamente interessante.

Anzi, la vera beffa per il pilota spagnolo è che già nel tentativo precedente era stato in grado di mettere in cascina un crono importante, a meno di 2 decimi dal limite di Max Verstappen. Una prestazione che avrebbe permesso al pilota del Cavallino Rampante di centrare senza problemi la Q3 (come poi è stato) ma la sua voglia di migliorarsi ancora gli è costata cara.

Il nativo di Madrid, infatti, ha perso la sua F1-75 in uscita della Rivazza 2, andando a sbattere contro il muro. In un colpo solo, dunque, qualifiche e venerdì rovinato. “Non ho capito cosa sia successo – è amaro Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport -. Non ero al limite, stavo semplicemente realizzando un giro veloce. Non volevo esagerare perché sapevo che la macchina mi avrebbe permesso di passare alla Q3 senza problemi. Davvero difficile da spiegare perché ho perso la macchina. Devo capire i motivi”. 

F1, Carlos Sainz sbatte contro il muro a Imola. Ferrari distrutta in qualifica, scatterà dalla quinta fila nella sprint race

Lo spagnolo conclude il suo racconto condito da parecchia amarezza: “Non posso che chiedere scusa a tutta la squadra perché questa non è certo la maniera giusta per iniziare il fine settimana di casa. Domani abbiamo la Sprint Race e cercherò di recuperare un po’ di posizioni, ma non è certo il modo ideale per avvicinarmi ai momenti clou del weekend”. 

Foto: LPS DPPI

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