Formula 1
F1, Christian Horner: “Il calendario del Mondiale? Meglio la qualità che la quantità”
In F1 non tutti sembrano essere soddisfatti dell’abbondante calendario messo in piedi per questo 2022. A tal proposito team principal della Red Bull, Christian Horner, dopo solo 3 delle possibili 23 gare in agenda – resta da capire se il Gp di Russia verrà sostituito da una tappa alternativa o si correranno 22 gran premi – si è espresso in merito ai microfoni di motorsport-total.com.
“Il calendario è abbastanza pieno – ha detto Horner – Liberty Media deve scegliere cosa fare: continuare a espandersi andando verso nuovi lidi o provare a conservare i circuiti di tradizione. Inseguire tutte e due le cose non sembra possibile. Meglio qualche gara in meno, ma con una qualità complessiva migliore. Non è sempre facile dare il massimo, per tutti. E non parlo solo dei piloti, ma anche di chi sta ai box, siano essi meccanici, ingegneri o altri gruppi che fanno parte delle scuderie”.
Un punto di vista che fa capire come vi siano difficoltà evidenti nel cercare di accontentare tutte le parti coinvolte e come il calendario di F1 che, va ricordato, secondo gli accordi del “Patto della Concordia” prevede che in una stagione non possano esistere più di 24 Gp, andrebbe ripensato in vista del 2023 e delle annate successive.
In merito alla questione, negli scorsi giorni, era intervenuto anche Carlos Sainz: il pilota della Ferrari aveva detto di essere contento della possibilità di provare nuovi circuiti e conoscere nuovi posti, a patto che questi non significassero il “sacrificare” tracciati e appuntamenti storici.
Secondo i rumors che girano intorno al paddock, gli appuntamenti a rischio per il 2023 e le prossime annate potrebbero essere tre: il Gp di Montecarlo, il Gp di Francia e quello del Belgio a Spa.
Foto: Lapresse