Editoriali
F1, come va la Ferrari sul bagnato? Meglio se piove poco. E oggi a Imola…
Si preannuncia una gara bagnata oggi nel GP di Imola 2022 di F1 che scatterà alle ore 15.00. Secondo l’Aeronautica Militare, il rischio che possa piovere è molto alto, per la precisione dell’80%. Con ben 63 giri da percorrere, si annunciano colpi di scena in successione. In questa stagione non si sono ancora disputate competizioni in condizioni di meteo avverso, dunque le incognite sono tante, soprattutto con macchine di nuova generazione.
Ad ogni modo, quel che si è visto durante le prove libere di venerdì 22 aprile è che i valori non vengono di certo ribaltati anche con asfalto umido: Ferrari e Red Bull restano almeno due spanne superiori rispetto alla concorrenza. Chi non sembra proprio gradire l’acqua è la Mercedes, che ha palesato enormi problemi di grip con le gomme: se davvero Giove Pluvio dovesse fare capolino, si preannuncia una domenica molto difficile per Lewis Hamilton e George Russell.
La folla di tifosi che prenderà d’assalto le tribune di Imola si chiede quale possa essere il rendimento della Ferrari sul bagnato. Partiamo da un presupposto: quando hai a disposizione la macchina migliore del lotto (perché tale va considerata la Rossa per quanto si è visto nelle prime tre gare), è sempre meglio disputare una gara asciutta, perché maggiormente scevra da insidie e possibili pericoli che al contrario aumentano esponenzialmente in condizioni estreme. Tradotto: con la pioggia basta un attimo per andare in testacoda e ritrovarsi contro le barriere. Inoltre chi è davanti in classifica ha molto più da perdere rispetto a chi insegue.
Nelle FP1 dell’altro ieri Ferrari e Red Bull hanno evidenziato un rendimento pressoché equivalente con le gomme da full wet, ovvero quelle utilizzate con pioggia intensa ed asfalto completamente cosparso d’acqua. Forse, seppur di poco, si è fatta preferire la scuderia austriaca. Discorso completamente diverso invece con le mescole intermedie, montate quando la pista andava asciugandosi: in quelle condizioni Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno fatto letteralmente il vuoto, con Max Verstappen e Sergio Perez che non riuscivano a tenere il passo del monegasco e dello spagnolo.
La Ferrari, dunque, potrebbe avere un vantaggio in caso di pioggia debole e con l’utilizzo delle gomme intermedie, mentre qualora l’intensità fosse maggiore, allora la Red Bull potrebbe farsi preferire con le full wet, anche grazie alle qualità di guida di Max Verstappen che, sulla carta, ha qualcosa in più rispetto ai piloti della scuderia di Maranello in queste condizioni.
Va inoltre rimarcato che la compagine italiana potrebbe fare più fatica in condizioni ibride, ovvero con l’asfalto asciutto in alcuni tratti e bagnato in altri: in tali situazioni la F1-75 impiega qualche giro per mandare in temperatura le gomme, mentre le Red Bull sono dei missili sin da subito. In ogni caso è innegabile come la pioggia esalti ancor di più le qualità di guida dei piloti, che mai come in queste circostanze possono fare la differenza e sopperire anche ad eventuali lacune della monoposto.
Oggi a Imola è atteso un temporale tra le 13.00 e le 14.00, mentre tra le 15.00 e le 17.00 la pioggia dovrebbe cadere con minore intensità. Si potranno dunque utilizzare le gomme intermedie? E’ quello che spera la Ferrari in quella che si annuncia già una gara chiave e che potrebbe dare un’impronta determinante, in positivo o in negativo, al Mondiale della scuderia di Maranello.
Foto: Lapresse