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F1, GP Australia 2022. Leclerc e Verstappen, sempre loro! Chi è il favorito per la vittoria? Occhio alle safety car…

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Gli appassionati di Formula 1 sono pronti a effettuare una levataccia, poiché alle ore 7.00 italiane di domenica 10 aprile si spegneranno i semafori del Gran Premio d’Australia, terzo round del Mondiale 2022. Il circuito ricavato all’interno dell’Albert Park è stato modificato rispetto al passato, essendo stato reso più veloce e filante. Peraltro, allo scopo di favorire i sorpassi, sono previste la bellezza di 3 zone DRS. Avrebbero dovuto essere addirittura 4, ma nella giornata di ieri la Fia è stata indotta a più miti consigli, eliminandone una.

Sarà Charles Leclerc a partire davanti a tutti. Il monegasco ha confermato di essere un pilota eccezionale quando si tratta di dover portare al limite la vettura, arpionando l’undicesima pole della carriera. Tuttavia, il ventiquattrenne del Principato sinora ha convertito in vittoria solamente tre delle dieci partenze al palo e, per di più, rischia di non essere il favorito per la gara di domani. Tale ruolo spetta verosimilmente a Max Verstappen, che scatterà dalla prima fila, appena dietro al coetaneo. Per quanto visto nelle prove libere, l’impressione infatti è che la Red Bull possa avere qualcosa in più sul long run rispetto a una Ferrari sì incisiva sul giro secco, ma la cui competitività sulla distanza rischia di essere inferiore a quella della concorrente diretta.

Nessuna delle due monoposto è pienamente a proprio agio all’Albert Park. La F1-75 deve gestire un porpoising molto marcato, la RB18 invece soffre di sottosterzo cronico. Sul long run la creatura di Adrian Newey dovrebbe avere un vantaggio, anche perché si direbbe più efficace con le mescole più dure. Sarà davvero così? Sia Leclerc che Verstappen hanno tenuto un basso profilo dopo le qualifiche, rimpallandosi il ruolo di favorito per il GP… Eppure qualcuno dovrà pur vincere! Allora chissà, forse si imporrà un outsider?

F1, GP Australia 2022. Charles Leclerc fotonico, sua la pole position! Carlos Sainz sfortunatissimo

Attenzione agli imprevisti. Su un tracciato come l’Albert Park, pur sempre cittadino, l’intervento della Safety Car è altamente probabile. D’altronde quest’oggi, tra prove libere e qualifiche, sono state esposte ben quattro bandiere rosse. Al di là dello strano incidente tra Nicolas Latifi e Lance Stroll, le altre tre sono state causate da uscite di pista, peraltro di soggetti come Sebastian Vettel e Fernando Alonso, non certo gli ultimi arrivati.

In altre parole, sarà fondamentale saper leggere la corsa e adattare la strategia alle dinamiche proposte dal GP. Al contempo, per vincere, potrebbe essere necessaria una dose di buona sorte. Ormai, in questa Formula Uno in cui la gestione delle gare è diventata molto simile a quella americana, quindi dalla caution facile, il caso può influire sul risultato finale. In tal senso, chi è in deciso credito con la sorte dopo quanto avvenuto in qualifica è un altro ferrarista, quel Carlos Sainz costretto a partire dalla quinta fila. Chissà che la Dea Bendata domenica non possa restituirgli con gli interessi quanto gli ha tolto sabato…

Foto: LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

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