F1, GP Emilia-Romagna 2022: la pista di Imola sarà favorevole a Ferrari o Red Bull? L’analisi del layout

Nel weekend la Formula 1 vivrà il proprio quarto appuntamento stagionale, il primo sul suolo europeo. Dopo aver corso in Bahrain, Arabia Saudita e Australia, il Circus sbarca in Italia, dove da venerdì 22 a domenica 24 si disputerà il Gran Premio di Emilia Romagna. Il teatro dell’evento sarà il circuito di Imola, dove la Ferrari cercherà di tornare al successo a 16 anni di distanza dall’affermazione di Michael Schumacher al termine di un palpitante duello con la Renault di Fernando Alonso.

Le speranze di assistere a un trionfo rosso sono legittime. Dopotutto il Cavallino Rampante è prepotentemente tornato in auge dopo un periodo oscuro, imponendosi in due dei primi tre round stagionali. Riconquistare Imola non sarà però semplicissimo, soprattutto perché la Red Bull è una concorrente particolarmente agguerrita. Il team di Milton Keynes avrebbe dovuto presentare proprio nel fine settimana il primo aggiornamento significativo della RB18, ma ha deciso di non forzare i tempi per evitare di avere ulteriori problemi di affidabilità. In questo modo si allinea alla Ferrari, che sta lavorando con calma, evolvendo in maniera ragionata una F1-75 nata benissimo. Alla luce di quanto visto sinora, viene da chiedersi se il layout della pista intitolata al Drake e al figlio Dino possa favorire la Ferrari piuttosto che il Drink Team.

Innanzitutto va rimarcato come il tracciato sia veloce. Senza dubbio si tratta di un punto a favore della Red Bull, che ha mostrato picchi in rettilineo superiori a quelli della Rossa. Attenzione però, perché se rapportiamo l’autodromo romagnolo a quelli affrontati sinora, ci si renderà conto di come la media sul giro si annunci inferiore rispetto a quella di Jeddah e del nuovo Albert Park. Imola è una pista stop&go, con tante violente frenate e secche ripartenze che esaltano la trazione delle monoposto, caratteristica questa dove la Ferrari ha sinora evidenziato un evidente vantaggio sull’ultimogenita di Adrian Newey. Non a caso, in Australia, Charles Leclerc ha dichiarato come ritenga che il GP di Emilia Romagna possa essere più favorevole alla Scuderia di Maranello rispetto a quello australiano.

Dunque, Cavallino Rampante favorito? Ni, perché non va dimenticato come il dominio ferrarista in terra australiana sia stato figlio anche delle difficoltà incontrate da Max Verstappen e Sergio Perez nel trovare il giusto assetto della RB18. Con un set-up adeguato, il team diretto da Christian Horner dovrebbe soffrire molto meno.

Ricapitolando, se volessimo mutuare il gergo delle elezioni americane, ora come ora Imola dovrebbe essere considerata leaning Ferrari, ovvero tendente verso la Rossa, ma ancora too early to call, nel senso che sarebbe prematuro ritenere la Scuderia di Maranello favorita a priori. Bisognerà aspettare il responso del campo per avere conferma delle impressioni preliminari. Fermo restando che è primavera e gli scrosci di pioggia potrebbero essere in agguato, 2021 docet. Nel qual caso, ogni valutazione andrebbe a carte quarantotto.

Foto: La Presse