Formula 1

F1, GP Imola 2022. Leclerc sfida Verstappen in una Sprint race piena di incognite. Pioggia e incidenti sono in agguato

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Quest’oggi Imola sarà teatro della Sprint Race, autentico antipasto in vista di domani. La mini-gara scatterà alle 16.30 e sarà lunga 21 giri. Servirà per stabilire lo schieramento di partenza del Gran Premio di Emilia Romagna in programma alle 15.00 di domenica, ma assegnerà anche punti valevoli per il Mondiale. Non tantissimi, 8 a chi passa per primo sul traguardo e via a scalare di 1 fino all’ottavo, ma comunque un qualcosa destinato a smuovere la classifica iridata.

Max Verstappen e Charles Leclerc partiranno nuovamente davanti a tutti. Stavolta sarà l’olandese a scattare dalla pole position, mentre il monegasco si lancerà dalla seconda casella. Le tormentate qualifiche di ieri, durante le quali sono state esposte la bellezza di quattro bandiere rosse, hanno lasciato l’amaro in bocca per l’assenza di un vero e proprio duello per la pole position. Il primo time attack aveva detto bene al ferrarista, più rapido di 20 millesimi, ma l’alfiere della Red Bull ha potuto completare un secondo giro lanciato prima della terza delle quattro interruzioni.

Oggi assisteremo al secondo round, più pregnante, perché appunto conferirà punti per la graduatoria assoluta. Imola è un tracciato dove superare è storicamente difficilissimo, quindi passare per primi al Tamburello significherà avere mezza vittoria in tasca. Almeno sulla carta, perché a giudicare da quanto accaduto ieri, l’incertezza regnerà sovrana. Venerdì in tema di pneumatici si è usato di tutto, dalle full wet alle slick. Gli scrosci di pioggia potrebbero essere la variabile impazzita sia della Sprint odierna che del Gran Premio di domani.

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Quindi sarà fondamentale farsi trovare pronti e non commettere errori, come quello di cui è stato protagonista Carlos Sainz in qualifica. Lo spagnolo è andato a sbattere alla Rivazza e dovrà scattare da centro griglia. Quantomeno il fatto di avere a disposizione un gradino intermedio in vista del GP di domenica potrebbe consentirgli di recuperare terreno e limitare i danni. Però, rimontare non sarà certo banale. Imola non perdona. Chi sbaglia paga e ogni sorpasso va costruito con pazienza e fegato.

Se Verstappen e Leclerc sono pronti a un braccio di ferro pieno di punti interrogativi (oltre agli acquazzoni occhio a incidenti e safety car), le Mercedes sono alla ricerca di loro stesse. Le Frecce d’Argento hanno vissuto un venerdì orribile e sembrano la pallida copia delle vetture capaci di dominare l’era turbo-ibrida pre effetto suolo. Oggi cambierà qualcosa, oppure faranno nuovamente da comprimarie? Sarebbero una delusione enorme. Attenzione, però, anche alle sorprese, perché con l’acqua c’è chi proverà a far saltare il banco in ottica podio. Citofonare a Kevin Magnussen in tal senso. Il danese è reduce da un venerdì fatato e partirà dalla seconda fila. Un’occasione d’oro da sfruttare per lui e per la Haas. Inoltre, quando le condizioni sono pessime, mai dimenticare i “grandi vecchi” Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

Foto: La Presse

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