F1, Guanyu Zhou partirà dalla pit lane a causa delle riparazioni sulla sua monoposto

Il danno oltre la beffa per Guanyu Zhou. Il cinese dell‘Alfa Romeo Sauber non era riuscito a concludere la Sprint Race di ieri ad Imola, prima stagionale, a causa di un contatto con Pierre Gasly che lo ha mandato a muro e che lo ha teoricamente costretto all’ultima fila. Appunto teoricamente, poiché l’asiatico non potrà nemmeno essere in griglia, ma dovrà partire dalla pit lane.

La penalizzazione è dovuta proprio all’incidente in cui è stato coinvolto Zhou, che ha costretto i meccanici della sua scuderia a mettersi al lavoro sulla sua monoposto per poterla ricostruire. Non è bastato però il tempo a disposizione dato dalla Fia: i tecnici hanno dovuto violare il coprifuoco e hanno riferito alla FIA, che ha scelto comunque di penalizzare il cinese.

Il rapporto dei commissari FIA recita così: “La vettura numero 24 è stata coinvolta in una collisione ed ha subito danni significativi durante la sessione Sprint. Nel riparare la monoposto dopo la gara Sprint è stato violato l’articolo 40.6 del regolamento sportivo FIA di Formula 1 in quanto la monoposto utilizzata durante la Sprint Qualifying non era coperta e pronta per i sigilli FIA entro le due ore dalla fine della sessione. Inoltre, in violazione dell’articolo 40.9, si è continuato a lavorare sulla vettura senza supervisione mentre era in condizioni di parco chiuso”.

Per il pilota ventiduenne di Shanghai fino fino ad ora la stagione di apprendimento sta procedendo discretamente, battagliando a metà schieramento per un piazzamento a punti. Dopo il decimo posto del debutto in Bahrein (primo punto cinese nella storia della Formula 1) ha colto due undicesimi posti in Arabia Saudita e in Australia.

Foto: LaPresse