F1, Heikki Kovalainen: “Hamilton sportivamente parlando ha quasi ucciso Rosberg, non andavano d’accordo”

Non un inizio di stagione da ricordare per Lewis Hamilton che anche nel GP di Australia sta lottando in posizioni che non gli spettano sulla carta.

A parlare del passato del pilota della Mercedes ci ha pensato un ex compagno di squadra come il finlandese Heikki Kovalainen, intervistato a TalkSport: “Lewis non mi ha mai percepito come una minaccia. Ho esaurito le energie, non riuscivo a replicare i suoi tempi o le sue gare. Servono impegno e concentrazione. Non tutti riescono a mantenere livelli elevati”.

Su Nico Rosberg invece: “Penso che Nico abbia dovuto usare tutti gli strumenti del suo arsenale per poter battere Lewis e questo, sportivamente parlando, lo ha quasi ucciso. L’ha ammesso anche lui, non avrebbe potuto fare un’altra stagione del genere perché altrimenti sarebbe morto”.

F1, GP Australia 2022. Ferrari velocissima anche nella FP2. Charles Leclerc è 1°, Carlos Sainz 3°

E prosegue:  “Non andavano d’accordo e questo è stato uno dei motivi per cui il tedesco è riuscito a resistere a Lewis. Persino le cose meno belle facevano parte della battaglia”.

Riguardo Fernando Alonso: “Dagli anni dei due campionati in Renault ha sempre sbagliato la mossa e, a volte, mi chiedo se la causa sia stata la sorprendente velocità di Hamilton. Se questo era il problema principale, allora dopo la rottura con Dennis, non c’era altro posto in cui andare se non di nuovo in Renault. Ma i francesi non si sono più ripresi”.

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