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F1, il dominio Ferrari a Melbourne: Charles Leclerc e la sua maturazione

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Sono diversi i fattori che hanno portato la Ferrari a dominare il GP d’Australia, terzo round del Mondiale 2022 di F1. La F1-75 si è dimostrata monoposto veloce e soprattutto in grado di sfruttare qualunque condizione di pista in relazione agli pneumatici a disposizione.

Mentre i rivali della Red Bull si smarrivano prima per un degrado notevole delle mescole e poi per problemi di affidabilità (ritiro Max Verstappen), la Rossa ha fatto vedere una costanza di rendimento impressionate che ha permesso a Charles Leclerc di portare a compimento il Grand Chelem (vittoria, pole position, giro più veloce in gara, GP sempre in testa).

Il monegasco è il 26° pilota nella storia della F1 ad aver ottenuto questo risultato e negli ultimi 25 anni ogni racing driver che ha ottenuto questa sequenza di riscontri nello stesso weekend ha poi vinto il Mondiale. L’unica eccezione in questo lasso di tempo è stata rappresentata da Fernando Alonso nel 2010 (Grand Chelem ottenuto a Singapore).

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Al di là delle questioni meramente statistiche, è evidente che tra i fattori che hanno permesso alla scuderia del Cavallino Rampante di rendere in maniera così incredibile vi sia quello di Charles. A quanto pare il monegasco ha saputo forgiarsi dopo due anni molto difficili, con un 2021 nel quale aveva terminato la stagione alle spalle del compagno di squadra Carlos Sainz (al primo anno a Maranello).

Questo ha costretto Leclerc ad alzare ulteriormente l’asticella, come si suol dire, e quindi ci si trova al cospetto di un pilota molto più maturo che in passato sotto ogni profilo. “Il Charles di oggi è il migliore che si sia visto finora, a riprova che il ragazzo ha un grandissimo talento e lo ha sempre dimostrato: sta continuando a crescere: vedo maturità nel sapere tenere la concentrazione nel weekend di gara, nell’interazione con gli ingegneri, nella messa a punto della vettura e nella gestione delle gomme. Tanto di capello a lui, anche se sa che la sfida sarà mantenere questo rendimento nelle prossime 20 gare. Lui ne è consapevole e darà tutto sé stesso per riuscire a farlo“, le parole del Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto.

E dunque, in vista del weekend di Imola (22-24 aprile), ci si aspetta una Ferrari molto forte, spinta da un pilota in grande forma e convinzione, desideroso di dimostrare nuovamente il suo valore.

Foto: LaPresse

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