Formula 1
F1, Jacques Villenueve: “La Ferrari è forte come la Mercedes degli ultimi anni, in Red Bull sono frustrati”
E anche il terzo round del Mondiale 2022 di F1 è andato in archivio. Sul circuito cittadino di Albert Park, a Melbourne (Australia), la Ferrari ha posto il proprio sigillo con Charles Leclerc. Il monegasco ha dominato la scena, precedendo nell’ordine il messicano della Red Bull Sergio Perez e il britannico della Mercedes George Russell. Una corsa con alcuni colpi di scena: il ritiro dell’altro ferrarista Carlos Sainz nelle prime battute per un errore dell’iberico; il clamoroso ko per un problema tecnico della Red Bull del campione del mondo in carica, Max Verstappen.
Ecco che la Rossa si trova in una condizione di forza nelle due classifiche iridate: tra i piloti, Leclerc domina la scena con 71 punti; il team di Maranello guida le fila tra i costruttori con 104 punti. Un contesto frutto della grande consistenza della monoposto, veloce e affidabile, e del grande momento vissuto da Leclerc, pragmatico e super concentrato.
A tracciare un bilancio della situazione è stato il campione del mondo del 1997 di F1, Jacques Villeneuve, che nel ormai abituale editoriale per Formule1.nl ha posto l’accento su alcuni aspetti. Il primo ha riguardato la situazione in Red Bull: “C’è frustrazione nella scuderia di Milton Keynes. La macchina è veloce ma difficile da guidare. Per ottenere gli ultimi decimi tanto necessari nella lotta contro la Ferrari, Max Verstappen e Sergio Perez devono spingere oltre il limite. La Ferrari è leggermente più veloce ma apparentemente più facile da guidare e da mettere a punto. Per questo, i problemi di affidabilità sono molto pesanti“.
E sulla Rossa, il parere di Jacques è chiaro: “Leclerc ha il campionato sotto controllo. Certo, ci sono ancora 20 GP da disputare e c’è ancora molto lavoro da fare. Ma ha Sainz a distanza, la squadra lo supporta e Verstappen deve recuperare già tanti punti (46 punti ndr.). La Ferrari sembra la nuova Mercedes!“.
A questo punto vedremo se questa valutazione di Villeneuve sarà confermata dai fatti o meno nel prossimo futuro.
Foto: LaPresse