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Formula 1

F1, la Ferrari potrebbe anticipare il nuovo pacchetto ibrido a Miami

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La Ferrari non vuol stare a guardare e l’obiettivo è quello di rafforzare la propria leadership nel Mondiale 2022 di F1 in entrambe le classifiche (piloti e costruttori) dopo quanto è accaduto in Australia. La vittoria del monegasco Charles Leclerc è stata disarmante per come la F1-75 abbia saputo gestire le gomme e aumentare giro dopo giro il proprio vantaggio rispetto ai rivali.

L’appuntamento dell’Albert Park di Melbourne, però, fa già parte dell’albume dei ricordi e la Rossa è a lavoro per introdurre degli aggiornamenti importanti. Stando a quanto riportato da Motorsport.com, a Imola (22-24 aprile) dovrebbe debuttare un nuovo fondo per cercare di mitigare lo sgradito porpoising, mentre nel quinto round iridato a Miami la scuderia di Maranello dovrebbe anticipare rispetto ai programmi la nuova parte ibrida che la FIA concede di omologare fino al mese di settembre.

Il riferimento è al motogeneratore MGU-K, batteria e centralina, rappresentato dalla sigla ERS su cui i team possono agire. Si prevedeva che ciò dovesse comparire nell’appuntamento in Spagna dal momento che in terra catalana vedremo in azione il motore 2. I riscontri al simulatore avrebbero portato la Ferrari a prendere questa decisione.

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Al Montmelò, dunque, ci sarà una power unit che dovrebbe dare un significativo aumento di potenza necessario nella sfida tirata contro i rivali della Red Bull e dando uno sguardo sempre alla Mercedes. Una partita che si giocherà sugli sviluppi, tenendo in debito conto il Budget Cap. Pertanto, ogni update dovrà essere misurato e calcolato per gli effettivi benefici che potrà dare.

Foto: LaPresse

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