Formula 1
F1, l’onta del doppiaggio per Lewis Hamilton. Confronto impietoso con Russell
Un incubo: in questo modo ha definito il suo weekend a Imola Lewis Hamilton. Il sette volte iridato sta vivendo in una realtà quasi parallela questo Mondiale 2022 di F1, se si fa il confronto con quanto accaduto l’anno scorso, e i risultati del suo compagno di squadra, George Russell (quarto), pongono l’accetto sulla crisi del sette volte iridato.
Lewis e la W13 due elementi disgiunti per il momento e il doppiaggio subito da Max Verstappen, vincitore quest’oggi, è stato il suggello di questa situazione critica. Il malumore dell’asso nativo di Stevenage è palpabile e si è manifestato nel contrasto dialetto con Toto Wolff nel corso delle prove di questi giorni sul circuito del Santerno.
Hamilton si era presentato ai nastri di partenza di questa stagione per fare ancora la differenza e realizzare nuovi record, ma si è dovuto confrontare con un contesto nel quale il nuovo progetto di Brackley è lontano dall’eccellenza. Il tutto corredato anche da un pizzico di malasorte per lui e di fortuna per il team-mate, visto che anche non volendo Russell si è spesso trovato al posto giusto e nel momento giusto.
Tuttavia, è anche vero che da parte di un campione come il britannico ci si aspetta qualcosa di diverso e l’onta del risultato maturato a Imola è difficile da mandare giù. Necessario calarsi nella parte e comprendere il ridimensionamento degli obiettivi nel breve periodo.
Foto: LaPresse