Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Red Bull sviluppa tanto, Ferrari deve dimostrare di tenere il passo”

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La Ferrari esce con le ossa rotte dal GP di Emilia Romagna 2022, quarta tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul circuito di Imola. Di fronte al proprio pubblico, il Cavallino Rampante si è dovuto accontentare del sesto posto di Charles Leclerc. Il monegasco era in lotta per la seconda posizione con Sergio Perez quando mancavano nove giri al traguardo, ma è incappato in un testacoda ed è andato a sbattere contro il muro. Il 24enne è riuscito a ripartire e ha concluso la gara in sesta piazza, ma si tratta di un risultato amaro per il leader del campionato.

Carlos Sainz ha invece dovuto salutare il Gran Premio nel corso del primo giro. Dopo una partenza poco brillante, lo spagnolo è stato tamponato da dietro da Daniel Ricciardo ed è finito nella ghiaia, non riuscendo a evadere da quella situazione con la propria monoposto e terminando anzitempo la propria prova come era accaduto in Australia. La Ferrari ha dovuto osservare la doppietta della Red Bull: Max Verstappen ha vinto davanti a Sergio Perez e si è avvicinato a Leclerc in classifica generale, proprio come ha fatto la scuderia austriaca nella graduatoria riservata ai costruttori.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “C’è delusione, c’è disappunto, anche perché indipendentemente dal fatto che Verstappen fosse imprendibile, Leclerc non ha ottimizzato tutto quello che poteva raccogliere. Non ci dobbiamo abbattere, non è che bisogna fare un giudizio negativo perché una gara è andata storta. Ci sono stati episodi e piccoli errori che ci hanno condizionato, ad esempio le partenze ed il pit-stop non perfetto: se lo fosse stato, Leclerc forse sarebbe restato davanti. Poi la sfortuna di Carlos Sainz, che non porta a termine la gara per la seconda volta consecutiva e perde l’opportunità di fare esperienza sulla nuova macchina“.

F1, GP Imola 2022. Max Verstappen vince sul velluto. Doppietta Red Bull, debacle Ferrari: Leclerc 6°, Sainz ritirato

L’ottimismo non abbandona il leader della Rossa: “Sono cose che fanno parte di questo sport, dobbiamo mantenere il sorriso, eravamo qui per lottare e penso che potevamo fare un bel risultato”. Sul confronto con la Red Bull è stato chiaro: “Loro sviluppano tanto, noi dobbiamo dimostrare di mantenere il passo. Sulle nostre partenze ha influito il lato della pista, ma non erano comunque perfette e dobbiamo migliorarle“.

Mattia Binotto ha poi proseguito: “A Sainz ho detto di mantenere il sorriso, non dobbiamo abbatterci. A Imola avremmo voluto fare molto meglio, ma dobbiamo guardare alle prossime gare con ottimismo. Venivamo dall’Australia con tanto entusiasmo, ma da gara a gara cambiano tante cose. Verstappen è andato molto bene, la differenza la fanno i dettagli: avrei preferito una gara lineare per capire qual è il nostro valore. Eravamo qui per lottare, non ci siamo riusciti. Amen“.

Photo LiveMedia/Dppi /DPPI

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