Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Vincere è nel DNA Ferrari, ho preso la mentalità da Schumacher”. E sullo sviluppo “anticipato”…

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La Ferrari ha incominciato in maniera brillante il Mondiale F1 2022: Charles Leclerc ha vinto il GP del Bahrain e poi è giunto secondo in Arabia Saudita al termine di un duello serrato con Max Verstappen, Carlos Sainz è riuscito a salire sul podio in entrambe le occasioni. Il monegasco si trova in testa alla classifica piloti, la Scuderia di Maranello è al comando nella graduatoria riservata ai costruttori. Nel weekend si tornerà in pista per il GP di Australia a Melbourne, ma nel frattempo il team principal Mattia Binotto ha rilasciato una lunga intervista al quotato quotidiano tedesco Das Bild.

La guida della Scuderia di Maranello ha esaltato il lavoro di gruppo: “Tutti alla Ferrari stavamo aspettando la nuova stagione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la prima gara: è stato un grande sollievo. C’era tanta pressione, portare i trofei in fabbria e vedere le facce felici è stata una ricompensa enorme. Siamo tornati competitivi, questa è la cosa più importante. Abbiamo portato a casa 78 punti sugli 88 possibili nelle prime due gare, è un motivo per cui essere felici. Un progetto così grande ha richiesto anni, è stato un lungo viaggio e c’è ancora molto da fare e migliorare, vogliamo riportare la cultura Ferrari in squadra: siamo la squadra di maggior successo della storia, questo è cioè che intendiamo con il motto essere Ferrari. Correre, combattere e vincere fa parte del nostro DNA: questo è il nostro posto, siamo in una buona posizione a inizio stagione. Per vincere il Mondiale? Per poter lottare per la vittoria in ogni gara“.

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Mattia Binotto si è proiettato anche verso l’imminente futuro:Lo sviluppo giocherà un ruolo chiave nella seconda parte del campionato. Ci stiamo godendo questo buon inizio, ma siamo pronti a lottare i ogni gara per mantenere questo livello di prestazioni“.

Gli avversari dicono che la Ferrari è favorita perché ha potuto iniziare a sviluppare la nuova vettura prima dei rivali, ma Mattia Binotto è stato molto chiaro: “Non è vero, è completamente sbagliato. Secondo le regole, a tutti è stato permesso di iniziare a lavorare in galleria del vento e fare simulazioni solo dal 1° gennaio 2021. Non abbiamo un vantaggio rispetto agli altri, chi ce l’ha diventa evidente solo dopo le prime cinque gare“.

Mattia Binotto ha parlato anche di Michael Schumacher: “Con Schumacher abbiamo passato un periodo fantastico, incredibile. Sono davvero orgoglioso di averne fatto parte. E non solo: ho imparato molto da lui. Ho preso da Michael la mentalità vincente e la capacità di essere un leader. Non dimenticherò mai i suoi insegnamenti”.

Photo LiveMedia/Alessio De Marco

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