F1, problema al motore per Carlos Sainz. La Ferrari userà per precauzione la power-unit 2 a Imola

Dopo le indiscrezioni, le conferme. Nelle ultime ore, si era sparsa la voce nel paddock di Imola, sede del quarto round del Mondiale 2022 di F1, che la F1-75 dello spagnolo Carlos Sainz sarebbe stata dotata della power-unit n.2 per un piccolo problema riscontrato in quella usata in Australia, gara non terminata dall’iberico per un suo errore di guida nel corso delle prime fasi.

Ebbene, la certezza è arrivata per bocca dello stesso Sainz che ha alla collega di Sky Sport, Mara Sangiorgio, ha ufficializzato l’uso del secondo motore. La prima unità è stata cambiata per precauzione e sarà usata in futuro.

Pertanto, sulla monoposto n.55 ci sarà un nuovo propulsore, caratterizzato da un ICE rinforzato (motore termico/a combustione interna). Se vogliamo, un colpo di “fortuna” che Sainz essersi ritirato in quel modo perché ha consentito ai tecnici di intervenire e quindi di effettuare la sostituzione senza dovere fare i conti con danni particolari.

La power unit n.2 sarà montata da subito visto che, essendo un weekend con la Sprint Qualifying, le vetture entreranno nel regime di parco chiuso dopo la FP1 a Imola. Stando a riportato anche da Formu1a.uno, il motore n.1 potrebbe usato nei venerdì dei prossimi fine-settimana oltre che in weekend, come quello di Montecarlo, dove il propulsore non sarà particolarmente sollecitato. Ricordiamo che la Ferrari era intenzionata a introdurre la seconda unità tra il fine-settimana di Miami (Stati Uniti) e quello di Barcellona (Spagna), ma le circostanze hanno portato a un anticipo nel caso di Sainz.

Per quanto riguarda il monegasco Charles Leclerc, il leader del Mondiale avrà a disposizione lo stesso motore usato fin dal primo round in Bahrain. Una sostituzione che non avrà riflessi in termini di penalità, ricordando che le power-unit a disposizione nel 2022 saranno tre e quanto pare il motore n.1 dell’iberico potrà rientrare nel novero delle rotazioni.

Foto: LaPresse