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F1, Ross Ross Brawn: “Il budget cap? Potrebbe essere ricalcolato in base all’inflazione”

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La F1 è in continuo movimento sotto tutti i punti di vista e così mentre il Mondiale punta dritto verso il suo quinto appuntamento in calendario, rappresentato dal GP di Miami, nelle “stanze dei bottoni” c’è chi sta pensando a come poter gestire una problematica che sta “cozzando” con il budget cap 2022 (140 milioni di dollari): l’inflazione.

A parlare dell’aumento dei prezzi è stato Ross Brawn che, in un’intervista con Autosport ha affermato: Penso che il problema dovrebbe essere affrontato, perché quando queste regole sono state sviluppate, l’inflazione era relativamente bassa e prevedibile, e ora alta e imprevedibile”.

Poi ha aggiunto:Se guardi ai tassi di inflazione che si applicano ad un team di F1, comprendi che le cose che si stanno rivelando piuttosto costose in questo momento. Quindi penso che ci sia una soluzione in arrivo“.

A fargli eco, inoltre, ci ha pensato anche Nicholas Tombazis che, stuzzicato sul tema budget cap da Binotto, ha detto: Mattia può stare tranquillo, stiamo facendo di tutto per avere tutto sotto controllo. Abbiamo esperti fiscali che controllano i bilanci per far sì che i pezzi montati in macchina siano stati fatturati correttamente“.

Ma non è tutto, perchè a intervenire sulla questione, sono stati anche alcuni esponenti di spicco delle scuderie, per far sentire la loro voce.

Andreas Seidl, ad esempio, per conto della McLaren, si è così espresso: Nonostante la McLaren sia una squadra molto interessata di assicurarsi di proteggere il limite del budget cap. Penso che in circostanze speciali come quelle che abbiamo in questo momento, sia necessario essere aperti al dialogo e apportate le modifiche necessarieSoprattutto quando accadono cose inaspettate quando la stagione è già in corso“.

Fred Vasseur, per Alfa Romeo, ha detto: Nonpuoi cambiare i regolamenti ogni singolo fine settimana perché una squadra vuole spendere di più per lo sviluppo“, parole pepate, ma che fanno capire come l’argomento sia di strettissima attualità e grande interesse.

Foto: lapresse

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