Football Americano
Football americano, comunicato FIDAF: l’Italia non giocherà contro la Russia
Tramite un comunicato ufficiale, la Federazione Italiana di American Football ha confermato che la Nazionale senior non scenderà in campo il prossimo ottobre nel match previsto contro la Russia, valido per la fase di qualificazione ai Campionati Europei del 2023, dove l’Italia sarà chiamata alla difesa del titolo vinto lo scorso mese di novembre.
La FIDAF ha dovuto prendere questa decisione anche e soprattutto alla luce della mancata decisione ufficiale da parte dell’IFAF, la Federazione Internazionale che non si è ancora espressa in merito all’esclusione o meno della Russia dalle prossime competizioni internazionali, risultando molto in ritardo rispetto a praticamente tutte le altre federazioni sportive.
Il comunicato cita così: “La FIDAF non può ignorare la situazione che si è determinata, e ritiene che non ci siano quindi in atto le condizioni per mandare avanti l’organizzazione di questo evento, ribadendo inoltre che la sicurezza degli atleti sia una priorità assoluta, specie se questi sono coinvolti in competizioni aventi uno dei due paesi in guerra come protagonisti”.
Al comunicato ufficiale sono seguite le parole del Presidente Leoluca Orlando: “La FIDAF osserva con attenzione e preoccupazione gli eventi in corso, ascolta le raccomandazioni del CIO e del CONI, e le preoccupazioni dei suoi atleti e dello staff direttamente coinvolti. A tutt’oggi non abbiamo alcuna garanzia circa la possibilità di disputare la partita contro la Russia e dobbiamo inoltre tenere conto del fatto che una trasferta di questo tipo, attualmente, resta anche sul piano dell’organizzazione fuori discussione, e ciò oltre ogni rilevante risvolto emotivo ed etico della questione.”
La nota termina con un invito alla IFAF di prendere le decisioni che sembrano ormai inevitabili, data la situazione: “La FIDAF, dunque, si allinea al pensiero e alle azioni della maggior parte delle federazioni sportive italiane e internazionali, prendendo una posizione ampiamente condivisa dagli stessi atleti azzurri, confidando che intervenga al più presto la decisione che spetta alla Federazione Internazionale”.
Foto: FIDAF