MotoGP
Francesco Bagnaia: il bicchiere è mezzo vuoto. Zero podi nelle prime quattro gare, -38 dal non ufficiale Bastianini
Su 100 punti disponibili dopo le prime 4 uscite, Francesco “Pecco” Bagnaia ne ha conquistati solamente 23. Si può partire da questo dato particolarmente allarmante per descrivere l’avvio di stagione del portacolori del team Ducati Factory. Anche oggi il pilota torinese si è dovuto accontentare del quinto posto al termine del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento del Mondiale MotoGP 2022.
Sul tracciato denominato COTA-Circuit of the Americas di Austin (Texas) il nostro alfiere ha dato tutto quello che aveva ma, ancora una volta, è risultato lontano sia dalla vittoria, sia dal podio. Già, il podio, quello che era diventato una bella consuetudine nel finale del campionato 2021, ma che in questo primo scorcio 2022 non ha ancora visto salirvi “Pecco”. Lo stesso pilota che aveva chiuso la passata annata con 4 vittorie nelle ultime 6 uscite (e non erano diventate 5 solamente per l’improvvida caduta quando stava per andare a vincere anche la gara di Misano 2) ora deve correre più in difesa che all’attacco.
Dopo la caduta dell’esordio di Lusail era arrivato il punticino sul bagnato di Mandalika per Francesco Bagnaia. Il ducatista confidava nella trasferta americana per invertire prontamente la rotta ma, tra Argentina e Texas, non sono arrivati che due quinti posti. Una sorta di passo in avanti dopo un avvio di stagione complicato, ma per un pilota che dichiaratamente punta al titolo iridato, è ancora troppo poco. Come se non bastasse, poi, al vertice della classifica generale (con già due vittorie all’attivo) troviamo Enea Bastianini (a +38), che ha a disposizione una GP21 del team Ducati Gresini, per cui con un trattamento tecnico differente rispetto alla squadra ufficiale.
Francesco Bagnaia, a questo punto, confida nello sbarco in Europa (tra due settimane è in programma il Gran Premio del Portogallo a Portimao) per voltare ufficialmente pagina alla sua stagione. Il feeling con la sua nuova moto non è ancora al massimo, anzi, ma è in fase di crescita. Ora starà a “Pecco” mettere al posto giusto tutte le tessere del puzzle. La pressione del “dover vincere” per la prima volta nella classe regina sarà un aspetto da non lasciare tra parentesi, ma il tempo stringe e il ducatista non avrà tempo per distrarsi in pensieri simili. Il titolo non aspetta nessuno, tantomeno quando uno “spauracchio” come Marc Marquez dimostra di poter tornare a competere ai più alti livelli.
Credit: MotoGP.com Press