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Ginnastica, Serie A: Brixia dominante a Napoli. Fate sugli scudi, Martina Maggio e le gemelle D’Amato convincono

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La Brixia Brescia ha vinto la terza tappa della Serie A1 2022 di ginnastica artistica. La Leonessa si è imposta in maniera schiacciante al PalaVesuvio di Napoli, trionfando col punteggio complessivo di 165.550 in quello che era l’ultimo appuntamento della regular season. Le Campionesse d’Italia salgono sul gradino più alto del podio dopo i sigilli di Ancona e Torino, palesando la consueta superiorità tipica di una squadra che può vantare tra le proprie fila tutti gli effettivi principali della Nazionale Italiana e che si candida a conquistare il ventesimo scudetto della sua storia (il nono consecutivo).

Le Fate hanno offerto una prestazione davvero rimarchevole, nonostante le assenze di Giorgia Villa (febbre) ed Elisa Iorio (si è operata alla spalla). Martina Maggio è semplicemente stata stupefacente, rendendosi protagonista di una gara estremamente solida e di elevato spessore tecnico: parte con l’avvitamento e mezzo al volteggio (13.800), poi tuona in maniera impetuosa alle parallele asimmetriche (14.600, 6.0 il D Score) e sciorina una meravigliosa prestazione alla trave (14.200, 5.6). La brianzola è ormai una garanzia, sta prendendo sempre più convinzione nei propri mezzi ed è in crescita costante in termini di precisione su esercizi ormai consolidati e di enorme impatto.

Applausi anche per Asia D’Amato, particolarmente convincente sugli amati staggi (ottimo 14.500 partendo da 6.0) e capace di mostrare un feeling sempre più convincente alla trave (13.650) e al corpo libero (13.550). Squillo di lusso da parte di Alice D’Amato, ormai ritornata prontamente dopo l’infortunio: staffilata di lusso alle parallele asimmetriche, dove ha timbrato un roboante 14.700 (6.1 il D Score), accompagnata da 13.700 al volteggio. Dopo le cadute di Jesolo, la genovese sta già ritornando sui suoi livelli.

Angela Andreoli ha abbassato un po’ le difficoltà al suo vertiginoso esercizio alla trave, oggi non ha commesso errori e ha chiuso con un ottimo 13.950 (5.8 il D Score). La giovane bresciana aveva aperto con l’avvitamento e mezzo al volteggio (13.600) e poi aveva proseguito con un bel 14.200 alle parallele, salvo poi chiudere appoggiando la mano al corpo libero (12.000). Convincente Veronica Mandriota, che riporta il dty al volteggio (13.700), poi si difende alla trave (13.250) e offre la sua eleganza al corpo libero (13.200).

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La Ginnastica Civitavecchia ha conquistato il secondo posto (153.800), spinta dall’ottima Manila Esposito (da annotare il doppio 13.700 tra trave e parallele). Le laziali, prive della capitana Giulia Cotroneo, sono riuscite ad avere la meglio sull’Artistica 81 Trieste (152.100). Si è così riproposto lo stesso podio visto nelle prime due tappe, anche se oggi le giuliane hanno regolato il Centro Sport Bollate di Giada Grisetti per appena 15 centesimi (151.950 per le lombarde). Quinto posto per il Giglio Montevarchi (147.500) privo di Lara Mori, appena davanti alla Juventus Nova Melzo (147.450). A seguire Biancoverde Imola (146.450), Ginnastica Romana (144.050), Ionica Gym (141.050), Audace (136.400), World Sporting Academy (132.450), mentre la Ginnastica Salerno non si è presentata.

Queste le sei squadre che si sono qualificate alla Final Six, in programma nel weekend del 21-22 maggio sempre nel capoluogo campano: Brixia Brescia, Ginnastica Civitavecchia, Artistica 81 Trieste, Centro Sport Bollate, Juventus Nova Melzo, Giglio Montevarchi si contenderanno lo scudetto tra quattro settimane. A retrocedere in Serie A2 sono invece Ginnastica Salerno, Audace, WSA.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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