Ciclismo
Giro delle Fiandre 2022, Christophe Laporte: “Finale imprevedibile, non vorrei van der Poel in volata”
Una defezione come quella di Wout van Aert alla vigilia scombina tutti i piani, soprattutto per la Jumbo-Visma, che era la compagine nettamente favorita per il Giro delle Fiandre 2022. L’assenza del belga ha ribaltato gli equilibri, portando Mathieu van der Poel come uomo più atteso.
Il commento di Tiesj Benoot: “Il favorito numero uno che non parte fa una differenza importante non solo per noi ma anche per tutte le altre squadre. Anche loro adesso dovranno cambiare tattica di corsa. Wout ha un grande impatto sul modo di correre, sarebbe stato un punti di riferimento per tutti”.
Prosegue: “Non credo di essere più favorito in assenza di Wout, dobbiamo ricordarci che in gara ci saranno anche Asgreen, Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar, corridori forti davvero”.
Parla anche un altro nome da seguire come Christophe Laporte: “Purtroppo non siamo noi a scegliere. Certamente Van der Poel non è il corridore che preferisco avere come avversario in volata. Ma anche ragazzi come Pedersen, Pidcock o Asgreen sono veloci dopo una corsa tanto lunga e difficile. Senza Wout, la squadra da controllare sarà l’Alpecin-Fenix ma bisognerà fare attenzione a molte cose. Anche il finale sarà imprevedibile, anche perché in molti proveranno ad attaccare da lontano. Questa tattica può andare bene per alcune corse ma non per tutte e non so se in una corsa come il Fiandre potrebbe funzionare”.