Ciclismo
Giro delle Fiandre 2022, Dylan Van Baarle: “Non credevo di potermi giocare la vittoria, non ho visto cosa è successo in volata”
Un altro piazzamento di grande rilievo per Dylan Van Baarle, che spesso non parte con i favori del pronostico ma riesce sempre a fare una grandissima figura al Giro delle Fiandre. Nel grande appuntamento in terra belga l’olandese della Ineos-Grenadiers si è preso la piazza d’onore alle spalle del connazionale Mathieu van der Poel, in una volata dove probabilmente non si aspettava nemmeno di poter partecipare.
Il successo al Fiandre sembrava infatti una questione tra van der Poel e Tadej Pogacar, ma lo studio estremo tra i due campionissimi, che avevano fatto la differenza nei chilometri precedenti, ha permesso a Van Baarle e a Valentin Madouas di giocarsi le loro chance di vittoria, occupando rispettivamente il secondo ed il terzo gradino del podio.
Lo stesso Van Baarle non si aspettava di poter competere per il successo fino alla fine, intervistato da Cyclingpro.net: “Non mi aspettavo più di poter fare lo sprint per la vittoria. Abbiamo continuato a spingere per distanziare chi era dietro di noi, è stato strabiliante tentarci fino all’arrivo“.
Incalzato sullo sprint finale, che ha visto un Tadej Pogacar parecchio nervoso per essere rimasto chiuso e non potersi giocare le sue carte a causa di un cambio di direzione dell’olandese, Van Baarle rivela di non aver ben afferrato cosa sia successo: “In verità non ho capito cosa sia successo, ho fatto la mia volata e basta. Non ho assolutamente visto nulla, ho pensato solo al mio sprint“.
Foto: LaPresse