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Giro delle Fiandre 2022, Tadej Pogacar: “Distanza e clima mi possono aiutare, sono in forma e posso stare davanti”

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Siamo alla vigilia della seconda Classica Monumento della stagione, la neve ed il freddo sono protagonisti in Belgio, domani spazio al Giro delle Fiandre. L’assenza di Wout van Aert sicuramente si farà sentire, ma i grandi nomi al via di Anversa non mancano. Uno tra questi è Tadej Pogacar, al debutto alla Ronde in un 2022 iniziato in modo eccezionale.

Le sue parole ai microfoni di Cyclingnews: “Sarà una corsa folle, con o senza Wout Van Aert. Non mi darei quattro stelle per domenica, ma se tutto andrà alla perfezione potrò essere davanti. La condizione è buona”.

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Sulla prima esperienza in Belgio alla Dwars Door Vlaanderen: “Avevo un’idea di come sarebbe potuta essere ed è stato così. È stato nervoso, caotico, con alcune cadute, destra e sinistra, lotta per le posizioni, scatti in cima alle salite… È stato più o meno come me lo aspettavo, ma per il corpo e la mente è stato un po’ uno shock mercoledì. Devi essere nella giusta posizione in ogni momento”.

In ogni caso non si tira indietro: “La distanza è un vantaggio per me, credo. Con queste brevi salite è complicato e nervoso, ma credo che la distanza mi possa aiutare un po’, come anche il clima freddo“.

Foto: Lapresse

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