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Ciclismo

Giro d’Italia 2022, gli scalatori: dal campione olimpico Richard Carapaz a Simon Yates, non mancano le stelle

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La differenza, andando a paragonare la startlist del Giro d’Italia a quella del Tour de France, ma anche solamente a quella della Vuelta di Spagna, è davvero abissale. Non ci sono Tadej Pogacar e Primoz Roglic, i due più forti al mondo nelle corse a tappe, ma l’elenco degli assenti potrebbe essere lunghissimo.

In ogni caso non mancheranno alcune stelle, soprattutto per le tappe di montagna. Gli scalatori infatti ci sono e anche di qualità. A partire dal campione olimpico Richard Carapaz, che avrà la propria chance in chiave classifica generale con la Ineos Grenadiers, lui che un Giro già se l’è portato a casa qualche stagione fa.

Chi vuole assolutamente sfatare il tabù della Corsa Rosa è il britannico Simon Yates: amore e odio per il corridore della BikeExchange – Jayco con la gara italiana, dove ha trovato più colpi di classe, ma si è dovuto arrendere spesso a giornate di crisi.

Contribuiranno alle battaglie in salita ovviamente anche il portoghese Joao Almeida (UAE Emirates), gli spagnoli della Bahrain-Victorious Pello Bilbao e Mikel Landa, i francesi Romain Bardet (DSM) e Guillaume Martin (Cofidis) ed il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan).

In casa Italia poche le carte da giocare, ma in salita potranno far divertire il pubblico di casa Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Domenico Pozzovivo (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan).

Foto: Lapresse

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