Ciclismo
Giro d’Italia 2022, i cacciatori di tappa: Mathieu van der Poel il più atteso, attesa per Biniam Girmay. L’Italia punta su Covi
Se per quanto riguarda scalatori e velocisti qualcosa manca nella startlist del Giro d’Italia 2022 in confronto a Tour e Vuelta, non ci si può lamentare assolutamente per i cacciatori di tappe: spazio infatti al vincitore del Giro delle Fiandre.
Sarà Mathieu van der Poel una delle stelle più importanti della Corsa Rosa che scatterà tra qualche giorno in Ungheria. L’olandese, come ha già dichiarato, punta dritto alla maglia di leader della classifica generale per aggiungere un’altra perla ad una carriera già ricca di trionfi.
https://www.oasport.it/2022/04/giro-ditalia-2022-la-startlist-e-lelenco-dei-partecipanti-presenti-nibali-simon-yates-carapaz-e-joao-almeida/
Molta rilevanza anche per la presenza di Biniam Girmay. L’eritreo della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux è esploso definitivamente in questa stagione conquistando una storica vittoria per l’Africa alla Gand-Wevelgem: ha tutte le carte in regola per agguantare almeno un successo di tappa.
Altro specialista delle classiche è il britannico Thomas Pidcock: la stellina della Ineos Grenadiers è ancora a secco in questo 2022 e vuole sicuramente sbloccarsi.
In casa Italia occhio alla coppia della UAE Emirates formata da Diego Ulissi, uno che al Giro ha sempre dato spettacolo, e dal giovane Alessandro Covi, pronto a riscattare la delusione del 2021 sullo sterrato.
Foto: Lapresse