Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali medita la zampata: obiettivo realistico la top10, ma occhio alle sorprese
Vincenzo Nibali cercherà di essere protagonista al Giro d’Italia 2022, che scatterà venerdì 6 maggio da Budapest. Lo Squalo ha vinto la Corsa Rosa nel 2013 e nel 2016, mentre il suo ultimo podio risale a tre anni fa, quando venne battuto dall’allora poco quotato Richard Carapaz. La pandemia e l’avanzare dell’età hanno inevitabilmente scalfito il siciliano, che a 37 anni è ritornato alla Astana (formazione con cui ha conquistato i due Trofei Senza Fine e il Tour de France 2014) per puntare a risultati di un certo spessore.
L’obiettivo concreto di questa nuova avventura è la top-10 in classifica generale. Vincenzo Nibali è un fuoriclasse assoluto, ma le ultime due stagioni sono state estremamente complicate e la gamba non sembra essere più quella dei giorni migliori. La sensazione è che il messinese possa ambire oggettivamente alle prime dieci posizioni in graduatoria, ma non a qualcosa di più prestigioso. A meno che non abbia qualche asso nella manica da sfoderare nel momento più importante della sua annata agonistica, lungo un percorso infarcito di salite e contro una concorrenza non di certo quotatissima.
Il messinese medita una zampata per provare a stupire il proprio pubblico, ma pensare a un successo di tappa è tutt’altro che semplice: o bisognerà restare con i migliori e poi imporsi nel finale (ma a quel punto sarebbe un Nibali deluxe con una condizione da podio) oppure bisognerebbe entrare in una fuga da lontano, dopo essere uscito di classifica. L’avvicinamento al Giro d’Italia non è stato di certo dei migliori a causa di svariati problemi fisici e nelle gambe ha pochissime corse, tra cui il Giro di Sicilia (quarto posto in classifica generale), la Freccia Vallone (34mo) e la Liegi-Bastogne-Liegi (30mo).
Foto: Lapresse