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Golf, Greg Norman potrebbe giocare il British Open a 67 anni

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Indomito. Solo così si può definire Greg Norman: l’australiano intende giocare l’edizione numero 150 dell’Open Championship, dalle nostre parti noto come British Open, che si disputerà nel tempio per eccellenza del golf, e cioè St. Andrews. Si tratterebbe di un’uscita dal ritiro a 10 anni dall’ultima volta che ha giocato un torneo.

Norman, vincitore della Claret Jug nel 1986 e del 1993, è attualmente alla guida di una situazione estremamente controversa nel golf, e cioè le LIV Golf Invitational Series, la superlega araba che ha dietro il sostegno finanziario dell’Arabia Saudita, con tutti i problemi etici che ne derivano.

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Così l’australiano a News Corp: “Sto riempiendo il mio form d’iscrizione, pensò che andrò. Penso di poter essere ancora dentro“. Un dubitativo, questo, che si lega al fatto che l’esenzione per giocare si applica agli under 60, per gli over 60 è invece richiesto di giocare le qualificazioni. “Se c’è un momento in cui considererei di tornare e andare sul tee shot un’ultima volta, è questo forse“.

A St. Andrews Norman non ha mai vinto: nel 1984 e 1990 ha ottenuto i suoi migliori risultati, chiudendo al sesto posto. Ovviamente non ci tornerà per vincere, ma una sua presenza avrebbe un simbolismo di portata almeno paragonabile rispetto all’addio di Tom Watson nel 2015, con tanto di numerose foto quasi al tramonto sul ponte della 18.

Foto: LaPresse

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