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Golf, PGA Tour 2022: un sestetto con Jon Rahm al comando del Mexico Open al termine del primo round

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Con l’avvicinarsi di un nuovo weekend scatta come di consueto l’appuntamento con il PGA Tour. I golfisti del circuito professionistico made in USA si ritrovano in Messico per darsi battaglia nel Mexico Open at Vidanda (montepremi 7,3 milioni di dollari). L’evento, nato nel lontano 1944, fa il suo esordio nel PGA Tour, ed offre un field di tutto rispetto con diverse presenze dei big del panorama internazionale.

Al termine del primo round al comando della kermesse centroamericana troviamo ben 6 golfisti, che con il punteggio di -7 (64 colpi) si dividono la leadership momentanea. Si tratta degli americani Brendon Todd, Jonathan Byrd, Bryson Nimmer, Trey Mullinax e Kurt Kitayama, ed infine dello spagnolo Jon Rahm. Il numero due dell’Official Golf World Ranking è indubbiamente uno dei favoriti della vigilia, ed il suo primo round lo dimostra. Rahm chiude il giovedì messicano senza sbavature, con 5 birdie ed un eagle.

Sul percorso par 71 del Vidanda Vallarta Course di Vidanta (Messico) chiudono la top ten con lo score di -6 l’inglese Aaron Rai, e gli statunitensi Aaron Wise, Sahith Theegala e Scott Brown. Classifica cortissima con quasi 80 partecipanti capaci di girare sotto il par. -5 ed undicesima piazza per un gruppetto di 10 golfisti tra i quali spiccano l’americano Harold Varner III ed il venezuelano Jhonattan Vegas.

Primo dei padroni di casa è Alvaro Ortiz. Il messicano, vincitore dell’edizione del Mexico Open 2021 quando il torneo faceva ancora parte del PGA Tour Latino-America, è 34° con -3 in compagnia tra gli altri degli statunitensi Peter Malnati e Wyndham Clark. Non vanno oltre il par Abraham Ancer e Tony Finau, tra i golfisti maggiormente attesi della vigilia, mentre per Rafa Cabrera Bello e Vaughn Taylor l’esordio è da dimenticare a causa del +4 che li elimina dalla corsa alle posizioni che contano.

Foto: LaPresse

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