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Golf, PGA Tour: torna il torneo a coppie dello Zurich Classic. Smith e Leishman proveranno a difendere il titolo
In un periodo della stagione in cui il PGA Tour si scalda parecchio, avendo disputato The Players Championship, il Masters e avvicinadosi al PGA Championship, arriva lo Zurich Classic ad alleggerire un po’ la tensione. Sul percorso del TPC Louisiana di New Orleans torna il particolare evento a coppie, con ben 80 team pronti a sfidarsi in un format che ricorda gli incontri della Ryder Cup.
Degli 80 team in gara 33 passeranno il taglio del venerdì. La prima e la terza giornata saranno giocate col formato four-ball, dove ogni giocatore conclude la propria buca individualmente e viene tenuto in considerazione solamente il migliore dei due score. Secondo e quarto round vedranno invece la formula del foursome, dove una sola palla sarà colpita da entrambi i giocatori, una volta a testa. L’evento è sempre di grande attrattiva per i giocatori, anche per il montepremi totale di 8,3 milioni di dollari.
I due australiani Cameron Smith e Marc Leishman hanno vinto il torneo lo scorso anno e arrivano a questo torneo forse come coppia favorita, data anche la grande condizione di forma di Smith.Tra loro e la difesa del titolo ci sono diverse coppie di grande qualità, a partire da quella che vede il numero 1 al mondo Scottie Scheffler insieme a Ryan Palmer. Coppia di enorme qualità anche quella composta da Collin Morikawa e Viktor Hovland, giocatori giovani ed entrambi in top5 del Ranking mondiale.
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Da tenere d’occhio anche la coppia di due europei specialisti del format come Sergio Garcia e Tommy Fleetwood, che porteranno al torneo un deciso sapore di Ryder Cup. Altissimo anche il livello medio della coppia Patrick Cantlay-Xander Schauffele, senza dimenticare Billy Horschel e Sam Burns oltre alla coppia cilena Joaquin Niemann-Mito Pereira.
Il percorso del TPC Louisiana è giocato par 72 e misura 7425 yards, con un tipico design di Pete Dye volto a far ragionare molto i giocatori su ogni colpo al fine di evitare i bunker e gli ostacoli d’acqua posizionati strategicamente. I dogleg ben strutturati premiano inoltre coloro che riescono a lavorare bene la palla dal tee ed evitare guai col primo colpo, ma dall’altro lato ci sono numerose buche che sanno premiare il coraggio di attaccare.
Foto: LaPresse