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Internazionali d’Italia 2022, Giovanni Malagò: “Il tennis segua le indicazioni del CIO, no ai russi a Roma”

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Il presidente del CONI Giovanni Malagò si è esposto sul caso dei tennisti russi e bielorussi agli Internazionali d’Italia di tennis 2022, previsti a partire dal prossimo 9 maggio sui cambi in terra battuta del Foro Italico di Roma, nell’ambito di un’intervista concessa al Corriere della Sera.

“Da presidente del CONI e membro CIO, mi occupo di politica sportiva e non di politica. In Italia, ribadisco, rappresento il CIO. E l’Executive Board ha raccomandato a tutte le federazioni di non invitare atleti russi e bielorussi ai tornei e alle manifestazioni sportive. Wimbledon, che è un circolo privato, si è attenuto a questa indicazione”, dichiara Malagò.

“Bisogna fare una premessa. La raccomandazione del CIO è nata dopo che la Russia ha commesso una gravissima violazione, mai successa in era moderna, la rottura della tregua olimpica durante i Giochi paralimpici. Ma ci rendiamo conto? È lì, in quel momento, durante l’evento, che tutti i comitati paralimpici internazionali si schierano al fianco dell’Ucraina, si riuniscono e chiedono che russi e bielorussi vengano esclusi dai Giochi”, prosegue il numero 1 dello sport italiano.

Wimbledon 2022, esclusi giocatrici e giocatori russi e bielorussi dai Championships!

“In caso contrario non avrebbero partecipato alla Paralimpiade. Tutte le più importanti federazioni internazionali, sottolineo tutte hanno accolto e seguito le raccomandazioni del CIO. Solo il mondo del tennis si è stupito che Wimbledon abbia aderito al dettato del mondo olimpico internazionale. Spetta al governo prendere una decisione. Starà studiando il caso, valuterà la situazione, poi farà una scelta, sono convinto la migliore per il Paese”, conclude così il suo intervento il 63enne romano.

Foto: Lapresse

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