Judo, Europei 2022: Elios Manzi regala all’Italia la prima medaglia con un bronzo nei 66 kg, assegnati i primi cinque titoli

Prima giornata al di sotto delle aspettative che si conclude però con una bellissima sorpresa per l’Italia in occasione dei Campionati Europei di judo 2022, in corso di svolgimento fino a domenica 1° maggio sui tatami della Arena Armeec di Sofia. Day-1 in cui sono stati assegnati i primi cinque titoli della manifestazione nelle categorie leggere, mentre domani andranno in scena altri quattro eventi con in palio le medaglie.

Pronostico della vigilia rispettato nei -48 kg, con la 23enne francese Shirine Boukli che domina il torneo e si impone nella finalissima (l’incontro più sofferto del suo cammino) per waza-ari sulla portoghese Catarina Costa tornando sul tetto del Vecchio Continente a un anno e mezzo di distanza dal trionfo di Praga 2020. Completano il podio in terza posizione l’israeliana Shira Rishony (che ha beneficiato della squalifica dell’azzurra Francesca Milani) e la spagnola Julia Figueroa.

Secondo titolo europeo di seguito nei -60 kg per lo spagnolo Francisco Garrigos, protagonista oggi di un cammino esaltante culminato con l’ippon in Finale sul padrone di casa bulgaro Yanislav Gerchev a 34″ dallo scadere dei regolamentari. Medaglie di bronzo al belga Jorre Verstraeten e al transalpino Cedric Revol.

Epilogo a sorpresa nei 52 kg, con la britannica Chelsie Giles che firma l’impresa della carriera aggiudicandosi la medaglia d’oro dopo aver battuto nel suo percorso due grandi campionesse come l’azzurra Odette Giuffrida ai quarti e la favorita francese Amandine Buchard nell’atto conclusivo. Salgono sul terzo gradino del podio la giovane croata Ana Viktorija Puljiz e la kosovara Distria Krasniqi, oro olimpico in carica nei 48 kg.

Italia che ha poi potuto festeggiare la prima medaglia della competizione grazie ad un fantastico Elios Manzi, bronzo nei 66 kg (sei anni dopo il terzo posto europeo nei 60 kg) grazie ad una splendida vittoria per ippon al Golden Score sull’azero Yashar Najafov. Nell’altra finalina è arrivato il successo del moldavo n.1 al mondo Denis Vieru, mentre l’ucraino Bogdan Iadov si è aggiudicato la medaglia d’oro sconfiggendo nel match decisivo lo spagnolo Alberto Gaitero Martin.

Israele in trionfo infine nei 57 kg con Timna Nelson Levy, che prevale nella finalissima per waza-ari sulla francese Sarah Leonie Cysique conquistando così il primo titolo della carriera in un grande evento. Sul podio anche la belga Mina Libeer e la georgiana Eteri Liparteliani, entrambe premiate con la medaglia di bronzo. Da segnalare il debutto in questa categoria dopo Tokyo 2021 della stella ucraina Daria Bilodid, uscita di scena agli ottavi contro la transalpina Priscilla Gneto.

Foto: EJU